giovedì 29 maggio 2014

Recensione di Indigo di Anita Borriello



TITOLO: INDIGO



AUTORE: 
ANITA BORRIELLO








Recensione

Eh ragazze/i,

qui si parla di una Sorella di Sogno, della capo progetto dell'antologia Elements Tales, Anita Borriello. Ma non è questo che sto per mostrarvi. In questa recensione vi parlerò del secondo episodio della serie Brûlant.

Per chi non lo sapesse, le Brûlant sono delle spiritualiste e nel primo volume della saga la nostra autrice ci ha accompagnato un passo dopo l'altro nel mondo dell'esoterismo in maniera molto delicata, spiegando dei concetti complessi con grande semplicità.

Poiché le spiritualiste vivono a stretto contatto con il mondo che le circonda, sono in sintonia con la natura, con le stagioni e anche con gli elementi. La nostra autrice ha stabilito che questa saga sarà una quadrilogia proprio perché si ispirerà ai quattro elementi. 

Nel primo episodio  il protagonista è il fuoco e troviamo riferimento a esso anche nel nome della congrega, infatti Brûlant significa Ardente.

Per chi volesse saperne di più su questo volume iniziale ed esplicativo, può leggere la mia recensione QUI.




E ora parliamo di Indigo, secondo volume della saga, inspirato all'aria. Brûlant, essendo la prima parte di un progetto, necessitava di essere maggiormente descrittivo, qui invece si comincia subito con l'azione.

Come di consueto, non ho intenzione di spoilerare nulla, ma posso dirvi che non c'è stato solo un ulteriore miglioramento della scrittura e dello stile della Borriello. Con Indigo non si entra soltanto nel vivo della storia che fa da cardine alla saga, finalmente si legge di "urban fantasy".

Non fatevi fuorviare dal soggetto esoterico, che non è altro che quello, un soggetto. In Indigo la nostra Anita Borriello, attraverso la sua abile penna, ci delizia con un testo profondo, a tratti ironico e visivo oltre ogni dire.

I personaggi si muovono proprio come in un film, sempre coerenti col progetto iniziale e non si pestano mai i piedi l'uno con l'altro. La trama articolata è ben sviluppata, non tralascia nulla e non tedia con un linguaggio pesante o astruso.

E che dire delle ambientazioni? Anita mi ha raccontato dei suoi sopralluoghi a Orvieto, al magico Pozzo di San Patrizio, e a Sintra, alla tenuta Quinta da Regaleira. Con lei ho viaggiato in quei posti e me li ha "mostrati" non me li ha raccontati.

Ho atteso un po' per scrivere questa recensione, perché Indigo è uno di quei libri che, una volta terminato, vai a spulciare di nuovo e scopri sempre qualcosa che alla prima lettura ti era sfuggito.



Grazie alla nostra amicizia, che va al di là del web e si trasferisce nel mondo reale, sono stata completamente affascinata da Anita, dal suo entusiasmo sempre pacato ma ricco di sfumature che fanno intendere quanto lei sia speciale come le sue eroine: una vera e propria Brûlant.

VOTO:



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