Lilith,
madre di tutti i demoni, è stata distrutta, ma quando gli
Shadowhunters arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero,
scoprono che è scomparso, ed è sparito anche il figlio di
Valentine, Sebastian. Un figlio determinato a riuscire dove il padre
ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters. Ben
presto, Clary ritrova Jace ma scopre che non è più la persona di
cui si era innamorata: in punto di morte Lilith lo ha legato per
sempre a Sebastian, rendendolo un fedele servitore di Valentine.
Purtroppo, non è possibile uccidere uno, senza ferire anche l'altro.
A chi spetterà il compito di preservare il futuro degli
Shadowhunters, ora che Clary sprofonda in un'oscura furia che mira a
scongiurare a ogni costo la morte di Jace?
Città delle anime perdute è il
quinto libro della serie The Mortal Instruments di Cassandra
Clare..........lo attendevo con ansia visto l'epilogo mozzafiato di “Città
degli Angeli caduti”, che mi aveva lasciata con l'atroce dubbio
sulla fuga del crudele Sebastian con il “nostro” amato Jace.
La storia riprende a due settimane
dall'accaduto, con tutti i protagonisti : Clary , Simon, Izy, Magnus,
Alec, Maya e Jordan concentrati alla ricerca del loro amico.
Il forte sentimento che lega Jace a
Clary, lo riporta da lei, anche se l'influenza demoniaca di Sebastian
sul giovane lo rendono “non il mio Jace”.
Non dirò altro della trama se non che
,in questo capitolo, tutti i personaggi in maniera corale
ricopriranno un ruolo importante nell'evolversi della
storia........ma concentriamoci sul contenuto......
Bè...lasciatemi iniziare dicendo che
amo profondamente i libri della Clare, perchè non importa cosa sta
accadendo, tutto è semplicemente incredibile!
I personaggi, la storia, l'intero mondo
che ha inventato , insomma proprio tutto!
Cassie è fantastica nel portare il
lettore in un viaggio unico nel suo genere ed emozionante in ogni
libro, ad ogni capitolo, in tutte le pagine.
Dopo aver letto praticamente tutto
quello che ha scritto si potrebbe pensare di essere pronti al tumulto
emotivo che sicuramente vi attende, in realtà nessuno è mai
emotivamente pronto alla lettura della Clare, vi dirò di più, a mio
avviso ogni suo libro dovrebbe portare per inciso un avviso tipo :
ATTENZIONE NON ADATTO A CHI SOFFRE DI CUORE!
O ancora perfetta sarebbe la frase
tratta da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban,:
“Stai andando a soffrire, ma stai
andando ad essere felice”
Ero stata preavvertita, che questo
libro, sarebbe stato più “leggibile” degli altri, anche perchè
con i precedenti volumi ho spesso avuto voglia di sbattere la testa
contro il muro o ancor peggio mi ritrovavo a discutere con la me
stessa riflessa nel frigo, ed in costante lotta con la scatola di
Kleenex.
In effetti così è stato!
Con “Città delle anime perdute”,
nonostante l'ansia per Jace, non ho avuto costantemente il cuore in
gola o il fiato corto per le continue apnee.
Ma....(e c'è sempre un MA!) nonostante
la logorroica premessa, devo dire che questo è il primo libro della
Clare che non avrà le 5 stelle, dirò di più, è ad oggi, l'anello
debole della serie.
Non fraintendiamo, io amo lo stile di
scrittura della Cassandra, e questo libro non fa eccezione. Lei è
una maestra nello spiegare le cose più strane come se fossero le più
naturali di questo mondo.
E' facile innamorarsi dei personaggi
che crea e, immediatamente ti coinvolge nella loro vita e hai premura,
anzi direi hai la tachicardia per quello che può loro accadere.
Tuttavia, c'è qualcosa in questo libro
che mi ha lasciato “perplessa”, sicuramente quello che dirò
adesso è impopolare, ma è quello che penso e non posso esimermi dal
dirlo.
La trama principale sembra forzata, a
tratti lenta rispetto ai continui capovolgimenti a cui eravamo
abituati, e più volte ho avvertito la sensazione che non ci fosse
bisogno di altri tre libri per questa serie.
Certo, sono felice che ci siamo, ma a
mio parere non erano necessari.
Sebastian poteva rimanere morto, e non
ci sarebbe stato alcun seguito!
Quello che ho apprezzato taaantoooo, è
il crossover tra “The Mortal Instruments” e “The Infernal
Devices”, con riferimenti a fatti, persone che ti danno da pensare:
“Oddio è lui?” o ancora O____O.... O__o... ovviamente tutto
sapientemente miscelato come solo lei sa fare.
Il crisma di questa scrittrice è
sicuramente la sapienza di saper ben caratterizzare i suoi
personaggi, e le relazioni che instaura tra loro, in modo tale da
farti apprezzare così lo sviluppo e la progressione della serie
nonché la loro evoluzione attraverso tutti e cinque i libri.
Di positivo c'è che in questo modo è
possibile sapere più cose sui protagonisti “secondari”....anche
se li definirei co-protagonisti, visto che a mio parere non sono
“secondi” ne a Clary, né allo stesso Jace!
Mi sono così appassionata al rapporto
che sta evolvendo tra Izy e Simon.
E' chiaro che Isabel prova qualcosa per
il ragazzo, ma la cosa la spaventa a morte. Finalmente! Nessuno è
perfetto e vediamo un po' del suo lato dolce .
Simon dal canto suo è intimidito da
lei, e nutre seri dubbi su come quella donna così “cazzuta”
possa provare qualcosa per lui.
Sono certa che la Clare ci riserverà
qualcosa di speciale per il vampiro diurno. Amo molto questo
personaggio, forse è quello insieme a Clary che ha avuto la maggior
crescita interiore, passando da timido Nerd a vampiro leale,
altruista e semper fidelis.
La vera sorpresa è però Sebastian, forse la
“presenza” assoluta del libro, personaggio controverso, malvagio ma
inaspettatamente fragile, e a tratti quasi ti viene voglia di dargli una seconda
possibilità...................................
…..e poi c'è Magnus che diciamocelo
rende tutto “migliore”.
Non c'è un vero colpo di scena con i
soliti finali della Clare (ci aveva abituati male), la SADICA questa
volta ci ha graziate, forse perchè sa che la vera tortura sarà
aspettare fino a Marzo 2014 per il capitolo finale.....
A qualcosa servono tutti i soldi che spendi per i libri.
RispondiEliminaUna lettura avvincente dal primo all'ultimo capitolo,un libro da "leggere".
RispondiEliminaSono una Cleriana sfegatata, ma devo confermare quello che hai scritto.
RispondiEliminaIl libro è bello perchè lo ha scritto lei, ma manca di qualcosa.
Ciao :-)
sono contenta anche a me piace molto
RispondiEliminaAhahah anch'io ho spesso tentato di lanciare i libri dal balcone ;)
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