sabato 25 gennaio 2014

Recensione di Se ricominciando di Alberto W. Zanetti




TITOLO 

Se ricominciando


AUTORE

Alberto W. Zanetti


Amazon Kindle Store


Carissime/i,

oggi sono qui per raccontarvi di una lettura casuale conosciuta grazie a una di voi.

Ne sono stata particolarmente contenta in quanto se non fosse stato per Dany non avrei mai avuto modo di arrivarci... o forse sì? Per chi crede nel fato ovviamente era già tutto segnato e diciamo che mi fa piacere pensarla allo stesso modo quindi sì, era destino che io e il signor Alberto W. Zanetti avessimo un incontro letterario. Ma non voglio dilungarmi su chiacchiere inutili, per cui mi accingo a proporvi la recensione di Se ricominciando.

Leggo tantissimo, come tanti di noi, spesso di autori autopubblicati - guardate che lo sono anch'io, quindi non sto giudicando - ma devo dire che non sempre trovo qualità nei loro scritti. Non parlo solo di trame scontate o banali, soprattutto di illeggibili testi che con l'italiano fanno proprio a pugni.
Non sto qui a menarmela o a mettermi sul piedistallo, perché non è il caso e poi non sono per niente il tipo, ma è un dato di fatto da cui non si può prescindere.

Non voglio utilizzare questa recensione per creare un caso, che comunque esula da ciò che sto per scrivere riguardo a questo romanzo, o fare polemica, ma sono sempre sincera e quello che sto per dire potrebbe sembrare tale. In realtà il mio primo genuino pensiero è stato: finalmente un bell'autore self!

Chi mi conosce ben sa quanto non abbia alcun pregiudizio e poi... ADORO le sorprese! Quindi non ho chiesto il genere a chi di dovere, né ho sbirciato su Amazon per leggere sinossi o altro: mi sono semplicemente tuffata tra le pagine senza aspettarmi NULLA ed ecco la prima grande sorpresa.

Il signor Alberto W. Zanetti, al di là del fatto che sia
un architetto, quindi laureato - perdonatemi se penso che oggigiorno non sia sintomatico di vera cultura -  scrive bene in italiano, con proprietà di linguaggio, varietà di frasario e uso corretto della punteggiatura.

Piccola divagazione.
È ormai noto che le uso spesso e lo faccio anche in questa recensione: la comprensibilità è il requisito primario che un lettore chiede a un testo e l'autore, se si ritiene tale e vuole che il suo sia letto, è OBBLIGATO a concederla.

Troppe volte ho letto: "Questa non ha capito niente" a commenti lasciati in giro sul web. Mi spiace deludere gli autori dei Bestseller del Secolo, ma tante volte è vero proprio il contrario, quindi trovarmi davanti a un'opera godibilissima, ben scritta e comprensibile mi ha piacevolmente stupita.

Seconda sorpresa: i protagonisti sono due uomini.
Finalmente anche in Italia si comincia a tirar fuori la testa dalla sabbia e a parlare di quelle realtà con cui viviamo gomito a gomito, che fanno parte del nostro quotidiano, ma che tante persone ancora ghettizzano. E sappiamo tutti come.

E qui rischio di creare un altro caso. Purtroppo quando gli argomenti sono controversi succede, ma non voglio che una recensione diventi un manifesto a cui appigliarsi o con cui dare addosso a qualcuno, quindi mi fermo qui e procedo con lo scritto. In fondo stiamo parlando di questo, no?

Se ricominciando è uno spaccato della monotona quotidianità di un trentenne gay di Milano che vive la fine di una storia d'amore. Non vi spiegherò la trama, la potete leggere QUI, ma aspettatevi un po' di tutto.

Tra incontri improbabili e situazioni tragicomiche raccontate con un'ironia che sdrammatizza una realtà piuttosto triste e cinica, che narrata diversamente avrebbe fatto chiudere il libro a chiunque, il buon Zanetti narra molto di sé e lo fa utilizzando entrambi i personaggi.


Paolo, il protagonista, è un architetto, e mi domando quanto altro ci sia di lui. Claudio invece, l'avvocato, ha le sue stesse compulsioni, vedi il fare liste su liste. Sarà una mia impressione, ma credo che il nostro architetto si sia diviso a metà per creare i due personaggi, utilizzando intelligentemente la prima linea guida per uno scritto: scrivi di ciò che conosci.

Se ho toppato con questa considerazione, invito l'autore a redarguirmi al riguardo.

PRO: ben scritto, scorrevole e comprensibile, variegato nel vocabolario, con punteggiatura appropriata e ironico quanto basta.

CONTRO: necessiterebbe di un editing accurato per eliminare qualche refuso, qualche espressione gergale inutile, ma soprattutto per velocizzare i punti lenti e dare maggior enfasi a quelli che meritano di più, per far sì che questo progetto diventi un magnifico romanzo degno di 5 stelline.

Considerato che Se ricominciando, di cui sono orgogliosa di aver scritto questa recensione, è la prima opera di Alberto W. Zanetti, tutto lascia ben sperare che avremo un grande scrittore, che noi di Simbiosi abbiamo avuto la fortuna di conoscere in anteprima. 

I contatti dell'architetto Alberto W. Zanetti sono:

twitter: @awzanetti

VOTO: 

3 commenti:

  1. Ciao Christiana, poichè sono l'artefice di questo tuo incontro letterario con Alberto Zanetti, mi sento chiamata in causa e approfitto di questo spazio per dirti che sono veramente contenta che il romanzo ti sia piaciuto e spero tanto in un seguito della storia.
    Nel mio piccolo ho fatto conoscere questo autore ad altre amiche e tutte sono rimaste piacevolmente sorprese perchè, come giustamente dici tu, in questo momento non è facile trovare romanzi che ti coinvolgano particolarmente.
    Baci
    Dany

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie ancora, Dany, per la piacevolissima conoscenza. In mezzo a tante opere, ahimè, spesso tristi e inconcludenti, aver trovato questa è stato un bel colpo!

      Elimina
  2. Ciao Cristina,ciao Dany..(io sono una delle amiche a cui si riferiva)..
    All'inizio sono stata un pò titubante ad acquistare questo romanzo..mhm un autore italiano..mhm sicuramente un'altra storia d'amore che finisce con lacrimoni e drammi..ma ..eppure dico io..Dany conosce i miei gusti..sa cosa cerco e voglio da una buona lettura..e perchè no?Fidiamoci!!
    Detto fatto..Se ricominciando mi ha catturata fin dall'inizio..c'erano punti in cui non riuscivo ad andare avanti con la lettura..avevo le convulsioni a forza di ridere..
    Alberto Zanetti ha saputo sdrammatizzare sulla fine di un amore..una storia che porta il protagonista Paolo a ..reinventarsi..riscoprire un nuovo se stesso..e a far di tutto pur di riconquistare il suo amato Claudio..
    Ma..cupido ha molte frecce nel suo arco :)..
    Spero anch'io di aver modo di leggere un seguito di Se ricominciando..anche perchè..mi chiedo..e Alex?Amo questo personaggio e son sicura che farà breccia anche in altri cuori :)

    RispondiElimina