mercoledì 20 novembre 2013

Traduzione Capitolo 35 di Lover at Last di J.R.Ward


Lover at Last


35

Quando Layla venne condotta in clinica, il cuore le batteva forte e le tremavano le gambe. Fortunatamente Phury e Qhuinn non ebbero nessuna difficoltà nel sostenere il suo peso.

Comunque, grazie alla presenza del Primale, la sua esperienza fu completamente diversa. Quando la porta dell'ingresso scorrevole dell'edificio si aprì, una delle infermiere era lì per accoglierli, e vennero condotti immediatamente in una diversa parte della clinica rispetto a dove era stata la notte precedente.

Mentre si avviavano in una sala visite, Layla si guardò intorno ed esitò. Che... cos'era? Le pareti era ricoperte di seta pallida, e dipinti con cornici dorate s'intervallano ai muri con intervalli regolari. Non c'era nessuna barella per visite, come quella su cui era stata la notte prima - qui c'era un letto con un elegante piumone e diversi cuscini soffici. E poi, invece del lavabo d'acciaio inossidabile e semplici armadietti bianchi, un pannello dipinto oscurava un intero angolo della stanza - dietro il quale, immaginava, erano sistemati gli attrezzi medici di Havers.

A meno che non fossero stati mandati negli alloggi privati del medico?

"Arriverà tra un istante," disse l'infermiera, sorridendo e inchinandosi a Phury. "Posso portarvi qualcosa? Caffè o tè?"

"Solo il dottore," rispose il Primale.

"Subito, Vostra Eccellenza."
Fece una nuova riverenza e corse via.

"Adesso ti mettiamo comoda, va bene?" disse Phury di fianco al letto.

Layla scosse la testa. "Sei sicuro che sia il posto giusto?"
"Sì." Il Primale l'aiutò ad attraversare la stanza. "Questo è uno dei loro appartamenti privati per i VIP."

Layla guardò oltre la spalla. Qhuinn si era sistemato nell'angolo opposto al pannello, il corpo rivestito di nero come un'ombra minacciosa. Era straordinariamente immobile, gli occhi fissi sul pavimento, le mani dietro la schiena. Eppure non si sentiva a proprio agio. No, sembrava pronto a uccidere, e per un istante, un'ondata di spavento la travolse.

Non aveva mai avuto paura di lui prima, ma c'era da dire, che non l'aveva mai visto in una condizione così potenzialmente aggressiva.

Almeno quel blocco di violenza non era diretto a lei, e neanche al Primale. Sicuramente non contro la dottoressa Jane, che era seduta su una sedia col rivestimento in seta.
"Andiamo," disse con gentilezza Phury. "Salta su."

Layla provò a sollevarsi, ma il materasso era troppo alto e la parte superiore del suo corpo era debole quanto le gambe.

"Ti tengo io." Con attenzione, Phury fece scivolare le braccia attorno la schiena e sotto le ginocchia; poi la sollevò con cura. "Eccoci qui."

Sistemandosi sul letto, Layla trasalì a causa del forte crampo nell'area pelvica. Quando ogni occhio nella stanza si focalizzò su di lei, provò a coprire la smorfia con un sorriso. Ma non funzionò: sebbene l'emorragia fosse stabile, le ondate di dolore si stavano intensificando, la durata degli spasmi di allungava e gli attimi di tregua tra l'uno e l'altro si stavano riducendo drasticamente.

A quel punto, presto sarebbe stata solo agonia.

"Sto bene -"

Il bussare alla porta la zittì. "Posso entrare?"

Il solo suono della voce di Havers era abbastanza da farle desiderare la fuga. "Oh, Beata Vergine Scriba," disse riunendo le poche forze.

"Sì," disse cupamente Phury. "Entra -"

Ciò che accadde dopo fu talmente veloce e improvviso, l'unico modo per descriverlo era col lessico imparato da Qhuinn.

Si scatenò l'inferno.

Havers aprì la porta, mise un piede dentro - e Qhuinn attaccò il dottore, scattando dall'angolo in cui si trovava prima, pugnale alla mano.

Layla urlò spaventata - ma lui non uccise il maschio.

Tuttavia, Qhuinn chiuse la porta col corpo del dottore - o forse con la sua faccia. Era difficile capire se il colpo che risuonò fosse l'uscio contro lo stipite, o l'impatto del medico contro il pannello. Probabilmente era una combinazione di entrambi.

La terrificante lama affilata premeva contro la gola pallida.

"Indovina quale sarà la prima cosa che farai, cazzone?" ringhiò Qhuinn. "Ti scuserai per averla trattata come una fottuta incubatrice."

Qhuinn strattonò il maschio voltandolo. Gli occhiali dalla montatura di tartaruga di Havers erano scheggiati, una lente aveva le rotture a forma di ragnatela, la stanghetta dal lato opposto pendeva con una strana angolazione.

Layla lanciò un'occhiata a Phury. Il Primale non sembrava particolarmente irritato: semplicemente incrociò le braccia sull'enorme torace e si allungò contro il muro di fianco a lei, completamente a suo agio con quello che stava succedendo. Seduta sulla sedia dall'altra parte della stanza, anche la dottoressa Jane si comportò allo stesso modo, i suoi occhi verdi fissavano con calma l'intera tragedia.

"Guardala negli occhi," buttò fuori Qhuinn, "e chiedi le scusa."

Quando il guerriero scosse il medico come se Havers fosse una bambola di pezza, un mucchio di parole vennero fuori dal dottore.

Merda. Layla credeva di doversi comportare come una signora e non godere della cosa, ma sentì una grande soddisfazione a quella che doveva essere vendetta.
Tuttavia provò anche tristezza, perché non si sarebbe mai dovuto arrivare a questo.

"Accetti le sue scuse," chiese Qhuinn in tono cupo. "O preferisci che strisci ai tuoi piedi? Sarei dannatamente felice di trasformarlo in un tappetino."

"È sufficiente. Grazie."

"Adesso le dirai" - Qhuinn lo scosse come prima, le braccia di Havers sbatterono nelle giunture e il largo camice bianco ondeggiò come una bandiera - "e solo a lei, cosa cazzo sta succedendo al suo corpo."

"Ho bisogno... della cartella clinica -"

Qhuinn mostrò le zanne e le avvicinò all'orecchio di Havers - come se stesse considerando l'idea di morderlo. "Stronzate. E se tu dicessi la verità? Quella momentanea perdita di memoria sta per farti perdere la vita. Proprio adesso."

Havers era già pallido, ma a quelle parole sbiancò come il marmo.

"Comincia a parlare, dottore. E se il Primale, da cui se così dannatamente impressionato, sarà abbastanza gentile da dirmi se distogli lo sguardo da lei, sarebbe magnifico."

"Sarà un piacere," disse Phury.

"Non sento niente, dottore. E io non sono per niente un tipo paziente."

"Tu sei..." Da dietro le lenti rotte, gli occhi del maschio incontrarono quelli di Layla. "Il tuo bambino sta..."

Lei quasi desiderò che Qhuinn la smettesse di forzarlo. Era già abbastanza difficile da ascoltare senza doversi confrontare col dottore che l'aveva trattata così male.

Inoltre, era Havers quello che doveva guardare, non lei.

Erano gli occhi di Qhuinn che stava fissando quando Havers disse, "Stai perdendo il bambino."

Le cose cominciarono a ondeggiare a quel punto, il che significava che stava piangendo. Anche se non riusciva a provare nulla. Era come se la sua anima fosse stata risucchiata dal suo corpo, come se tutto ciò che l'aveva animata e connessa al mondo fosse sparito per sempre.

Qhuinn non mostrò alcuna reazione. Non sbatté le palpebre. Non cambiò atteggiamento né mosse la mano che impugnava il pugnale.

"Si può fare qualcosa a livello medico?" chiese la dottoressa Jane.

Havers cominciò a scuotere la testa, ma si bloccò quando la punta affilata del coltello gli tagliò la pelle del collo. Quando il sangue cominciò a scorrere e scese nel colletto inamidato della camicia, la macchia era delo stesso rosso del suo papillon.

"Niente di cui io sia a conoscenza," disse il medico rudemente. "Non sulla Terra, in ogni caso."

"Dille che non è colpa sua," ordinò Qhuinn. "Dille che non ha fatto nulla di sbagliato."

Layla chiuse gli occhi. "Presumendo che sia vero -"

"Negli umani di solito funziona così, a condizione che non ci sia alcun trauma," intervenne la dottoressa Jane.

"Diglielo," sbottò Qhuinn, il suo braccio cominciò a tremare leggermente, come se fosse a un passo dallo scatenare la sua violenza.

"È vero," gracchiò Havers.

Layla guardò il dottore, cercando il suo sguardo dietro le lenti rotte. "Niente?"

Havers parlò in fretta. "L'incidenza di aborto spontaneo si presenta approssimativamente con un tasso di una gravidanza su tre. Io credo, come per la razza umana, che sia causato dal sistema di autoregolazione per garantire che gli individui con vari difetti non vengano alla luce."

"Ma sono sicuramente incinta," disse lei in tono basso.

"Sì. I tuoi esami del sangue lo confermano."

"C'è qualche rischio per la sua salute," chiese Qhuinn, "mentre l'aborto segue il suo corso?"

"Sei il suo whard?" sbottò Havers.

Phury intervenne. "È il padre del bambino. Quindi trattalo con lo stesso rispetto che useresti con me."

Quello fece sgranare gli occhi del medico, le sopracciglia s'innalzarono oltre la montatura in tartaruga rotta degli occhiali. Ed era curioso; a quello Qhuinn mostrò una piccola reazione - appena uno tremolio sul viso prima che i lineamenti riacquistassero la loro ferocità.

"Rispondimi," urlò Qhuinn. "È in pericolo?"

"Io... io -" Havers deglutì rumorosamente. "Non ci sono garanzie in medicina. Parlando in generale, direi di no - è in salute secondo gli altri valori, e sembra che l'aborto sia seguendo il corso naturale. In aggiunta..."

Mentre il dottore continuava a parlare col suo tono fine ed educato molto diverso da quello che aveva usato la sera precedente, Layla si spense.

Tutto prese ad affievolirsi, l'udito scomparve insieme al senso della temperatura nella stanza, il letto su cui si trovava, gli altri corpi. La sola cosa che vide furono gli occhi spaiati di Qhuinn.

L'unico pensiero di Layla mentre lui teneva il coltello contro la gola dell'altro maschio?

Anche se non erano innamorati, lui era esattamente ciò che avrebbe voluto come padre per il suo bambino. Da quando aveva deciso di vivere nel mondo reale, aveva imparato quanto fosse dura la vita, come gli altri cospirassero contro di te - e come a volte la forza di volontà era l'unica cosa che ti faceva superare la notte.
Qhuinn era il massimo di tutto.

Era un grande, temibile protettore, ed era proprio ciò di cui una femmina aveva bisogno quando era incinta, allattava, o si prendeva cura di un bambino.

Quello e la sua innata gentilezza lo rendevano nobile ai suoi occhi.

E non importava di che colore fossero quelli di lui.


*    *    *


Più o meno a cinquanta miglia a sud da dove Havers si era fatto sotto nella sua stessa clinica, Assail era al volante della sua Range Rover e scuoteva la testa incredulo.

Le cose con questa donna diventavano sempre più interessanti.

Grazie al GPS, aveva seguito le tracce della sua Audi da lontano mentre lasciava il suo quartiere per imboccare la Northway. A ogni uscita in periferia, si aspettava che la prendesse, ma quando si lasciarono alle spalle Caldwell, cominciò a pensar che forse era diretta a Manhattan.

Non era così.

West Point, casa della venerabile scuola militare degli umani, era più o meno a metà strada tra New York e Caldwell, e quando lei uscì imboccando la statale, si sentì sollevato. Un sacco di cose erano successe in quella terra dove il codice di avviamento postale iniziava col numero 100, e lui non voleva allontanarsi troppo dalla casa base per due ragioni: la prima era che non aveva ancora sentito i gemelli per sapere se quegli spacciatori di serie B si fossero presentati, e la seconda era che era quasi l'alba, e non gli piaceva l'idea di dover abbandonare la sua Range Rover modificata e rinforzata da qualche parte al lato della strada perché doveva smaterializzarsi e tornare la sicuro.

Una volta lasciata la strada statale, la donna proseguì alla velocità di quarantacinque miglia all'ora attraverso la stazione di rifornimento all'imbocco della circoscrizione, gli hotel turistici, e i diversi fast-food. Poi dopo tutte quelle cose al volo, economiche e alla mano, tutto cominciò a diventare più costoso. Le grandi case, del tipo con prati all'inglese come tappeti, iniziarono a spuntare, le loro basse e ampie mura pittorescamente sgretolate ai lati della strada. Tuttavia lei superò tutte le ville e infine parcheggiò in un piccolo parco con vista sul fiume.

Non appena scese dall'auto, guidò nella sua direzione, voltando la testa per prenderle le misure.

Quasi un chilometro dopo, fuori dalla vista di lei, Assail fermò l'auto sul ciglio della strada, uscì nel vento pungente e si abbottonò il suo cappotto a doppio petto. I mocassini non erano l'ideale per camminare nella neve, ma non gl'importava. i suoi piedi avrebbero incontrato il freddo e il gelo, e aveva dozzine e dozzine di paia di scarpe a casa nell'armadio.

Poiché l'auto e non il suo corpo, aveva un dispositivo di localizzazione, tenne gli occhi ben piazzati su di lei. Ovviamente, indossava gli sci da fondo e poi con la maschera bianca sulla testa e il travestimento pallido a coprirle il corpo agile, scompariva completamente nello scenario azzurro sbiadito invernale.

Restò con lei.

Materializzandosi in avanti di quindici metri, trovò dei pini dietro cui nascondersi mentre lei tornava verso le case, con gli sci che divoravano il manto nevoso.

Era diretta verso una di quelle grandi case, pensò tenendo il passo di lei, anticipando la sua direzione e, il più delle volte, indovinandola.

Ogni volta che andava nella sua direzione senza sapere che lui fosse lì, il suo corpo era tentato di saltare fuori. Di prenderla. Di morderla.

Per qualche strana ragione, questa umana gli faceva venire fame.

E giocare al gatto col topo era altamente erotico, specialmente se era solo il gatto ad essere a conoscenza del gioco.

La proprietà in cui si sarebbe probabilmente infiltrata era lontana quasi un miglio, ma a scapito della distanza, il suo rapidissimo passo su quegli sci non rallentò per niente. Entrò nell'angolo destro del prato frontale, superò il sempreverde sul muro basso, e poi riprese il suo corso.

Non aveva senso. Se si fosse compromessa, quella era una distanza aggiuntiva dalla sua auto. Sicuramente il bordo più vicino avrebbe avuto più senso. Dopo tutto e in ogni caso, ora era esposta, senza alberi a offrirle una copertura, nessuna possibile difesa contro lo sconfinamento se fosse stata vista.

A meno che non conoscesse il proprietario. In quel caso, perché nascondersi e avvicinarsi di soppiatto in piena notte?

Il prato grande sette o otto acri arrivava a una grande casa di pietra tra i quindicimila e i ventimila metri quadri, con sculture moderne come sentinelle brillanti e cieche, il giardino che si apriva nel retro. Per tutto il tempo, lei restò attaccata al muro e lui la osservava da quasi venticinque metri d'altezza, restandone impressionato.

Contro la neve, lei si muoveva come avrebbe fatto la brezza, invisibile e veloce, la sua ombra proiettata contro il muro di pietra grigia sembrava quasi scomparire -

Ahhhhhhh.

Ecco perché aveva scelto quel percorso, vero?

Sì, indubbiamente l'angolazione del raggio lunare piazzava la sua ombra proprio sulle pietre, creando un ulteriore camuffamento.

Un curioso pizzicore lo attraversò.

Scaltra.

Assail scattò in avanti, trovando un posto in cui nascondersi tra le piante sul lato della casa. Vista da così vicino, la villa non era nuova, sebbene non fosse nemmeno antica - inoltre, nel Nuovo Mondo, era raro imbattersi in qualcosa costruito prima del diciottesimo secolo. C'erano parecchie finestre con vetri a piombo. E verande. E terrazze.

Nel complesso? Ricchezza e importanza.

Non c'era alcun dubbio che fosse protetta da una quantità di sistemi d'allarme.

Sembrava improbabile che stesse semplicemente spiando la proprietà come aveva fatto con la sua.

Per prima cosa, c'era una foresta circolare lungo il muro esterno in pietra che aveva attraversato.

Avrebbe potuto liberarsi degli sci, sistemarsi al riparo di quel cespuglio di rovo alto all'incirca sette metri, e avere un quantità di punti da cui controllare la casa. E poi in quel caso non avrebbe avuto bisogno di qualunque cosa ci fosse nello zaino che aveva sulle spalle.

Era abbastanza grosso da contenere un corpo, ed era pieno.

Come se stesse cercando un segnale, si fermò, prese il binocolo e sorvegliò la proprietà restando completamente immobile, solo la testa si muoveva impercettibilmente. E poi iniziò ad attraversare il prato della proprietà, muovendosi anche più in fretta di come aveva fatto prima, al punto che stava praticamente correndo verso la casa.

Verso lui.

Certo, si stava dirigendo verso Assail, in quel punto tra i cespugli che indicavano il fronte della casa, e l'alta siepe che correva attorno tutto il giardino posteriore.

Chiaramente conosceva la proprietà.

E chiaramente lui aveva scelto il posto perfetto.

Al suo avvicinarsi, Assail indietreggiò solo un pochino, perché non voleva essere beccato mentre faceva la spia.
La donna sciò fino ad arrivare e un metro e mezzo da lui, avvicinandosi così tanto che poteva percepire il suo odore non solo col naso, ma anche in fondo alla gola.

E dovette costringersi a non fare le fusa.

Dopo lo sforzo effettuato per coprire in fretta quel pezzo di prato, lei ansimava pesantemente, ma il suo sistema cardiovascolare si ripristinò in fretta - un chiaro segno della totale salute e forza. E la velocità con cui adesso si stava muovendo era oltremodo erotica. Via gli sci. Via lo zaino. Aprirlo. Estrarre...

Stava andando sul tetto, pensò mentre assemblava quello che pareva  essere una fiocina, la puntò in alto e premette il grilletto. Un attimo più tardi si sentì un clangore metallico dall'alto.

Guardando in su, realizzò che aveva scelto uno dei pochi tratti di pietra senza finestre... ed era protetto da un lungo muro di alti cespugli, che lui stesso ne era ostacolato.

Stava per entrare dentro.

A quel punto, Assail aggrottò la fronte... e scomparve dal punto dove la stava osservando.

Materializzandosi sul retro della casa al pian terreno, controllò nelle numerose finestre, mettendo le mani attorno agli occhi contro il vetro freddo e inclinandosi.

L'interno era per la maggior parte buio, ma non completamente: qui e là erano state lasciate accese diverse lampade, che lanciavano un bagliore soffuso sui mobili che erano una combinazione di antichità e arte moderna. Decorato, eccessivo: in quel torpore pacifico, quel posto assomigliava a un museo, oppure a qualcosa che era stato fotografato per una rivista, tutto era sistemato con una tale precisione che ci si chiedeva se fosse state usate delle squadre per sistemare la mobilia e gli oggetti d'arte.

Niente disordine da nessuna parte, nessun giornale lasciato casualmente in giro, né bollette, lettere o incassi. Nessun cappotto poggiato sullo schienale di una sedia o un paio di scarpe scalciato sotto al divano.

Ogni posacenere era lindo come un fischietto.

A lui venne in mente un'unica e sola persona.


"Benloise," mormorò a se stesso.

56 commenti:

  1. Grazie come sempre Chri per lo splendido lavoro che fai per noi.
    Finalmente l'antipatico Havers viene rimesso in riga dal nostro amato Qhuinn, era ora! Speriamo che così perda un po' della sua presunzione, no?
    Ed Assail? Mmmmmm sempre più intrigante....
    Baci a tutte le consorelle!
    Dany

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  2. Fantastica traduzione Chri, da vera professionista. Passiamo ai nostri eroi. Meraviglioso, orgoglioso, protettivo Quinn: ma perchè non si trova un uomo così??????????? E' di una dolcezza spaventosa pur essendo innamorato di Blay si prende cura di Layla con vera dedizione, E quel malefico Havers non lo sopporto è un pusillanime perfido e viscido che da ascolto solo al potere. Avrei voluto che anche il Primale si facesse più sentire con il dottore-verme invece resta li spero solo lo abbia fatto per dare soddisfazione a Quinn. E Layla povera se non sapessi che verrà aiutata da Payne starei già piangendo. Per quanto riguarda Assail devo dire Dany che pure io lo trovo sempre più intrigante anche se fino a questo momento la sua figura è tutto sommato un pò losca nel senso che il suo dubbio ruolo nell'attentato del Re (anche se lui ha sempre respinto le accuse), il suo non voler collaborare con Rhev, lo fanno passare un pò dalla parte dei cattivi anche se in questa opera i veri cattivi sono i Lesser secondo me. Quindi forse Assail fa proprio la parte del cattivo ragazzo che piace tanto alle donne, Voi che ne dite? baci baci consorelle.
    Silva

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  3. Buonasera consorelle..bel capitolo grande Qhuinn e bravo Phury che lo ha lasciato fare con Havers riconoscendogli la paternità del bimbo!
    Assail..ecco su di lui nn ho molto da dire x ora nn mi convince!!
    Un abbraccio Gio'

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  4. Ciao carissime! Chris, grande traduzione come sempre! E complimenti ancora per la storia "liberatemi", davvero bella.
    Passando al cappy, purtroppo come immaginavo, Layla sta perdendo il bambino. Ahimè! Mi dispiace molto per lei e anche per Qhuinn. Lui ha avuto quella specie di visione, quando è stato aggredito dalla guardia d'onore, ma contando che aveva visto questa figura sulla soglia del fado... forse era come dire che non sarebbe venuta la mondo? Oppure una speranza inconscia di generare prole che ha preso vita in quel momento? Chissà...
    Phury è stato grande anche lui, specie quando ha difeso Qhuinn nel dire che era il padre e che Havers gli doveva tanto rispetto quanto a lui stesso. Ma Havers... porca miseria, mi fa sempre una gran rabbia quel bacchettone del cavolo! Ha ragione Silva che lo definisce pusillanime viscido e verme. Mai un pò di buon senso, o meglio, di "umanita", di carità, chiamatela come volete. Sembra che non gli bastino mai le lezioni che riceve. Per la serie, proprio tipico membro della glymera!!!
    D'accordo con gio! Assail NON mi piace per niente. Come ho detto in precedenza è troppo ambiguo e (almeno in apparenza viscido) per suscitare qualche pensiero positivo su di lui. Forse ha ragione Silva (di nuovo =D) quando dice che piace il "classico tipo ombroso e cattivello", ma per me l'ambiguità di cui fa sfoggio è troppo ... come posso dire? è troppa perchè sia (almeno per adesso) rivalutabile come personaggio.
    Ciao carissime consorelle! =) Ross

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    1. A me l'ambiguità non piace altro motivo per cui Assail non mi va giù è dubito che riuscirò mai a digerirlo..
      Ross vero Layla sta perdendo il bambino o meglio la bimba se ben ricordo ma Payne la salverà.
      Havers..che dire Marissa ci ha solo guadagnato a liberarsi di suo fratello.
      Baci Gio'

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    2. Si, Gio, io e te siamo proprio un fronte unito contro Assail =) (bella sta cosa!)
      Sì, dovrebbe essere una bimba, se prendiamo per buono il "sogno" di Qhuinn. Davvero Payne la salverà? Urraaaaa!!! Grande!
      Quanto a Marissa, ASSOLUTAMENTE D'ACCORDISSIMO !!! Alla fine, l'unica cosa buona che lui fa è segnalare e mandarle le eventuali vittime di violenze , anche se lo fa soltanto perchè è sua sorella o (forse meglio) perchè lei è sposata con un fratello, visto che lui rispetta unicamente il potere...

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    3. Se non ricordo male Havers ha ripudiato Marissa come sua sorella quindi è in povero cretino incapace di liberarsi dal retaggio di regole vetuste come lui!
      Guarda Wrath ad esempio, pur non piacendomi in particolar modo devo dire che è di larghe vedute ha accettato degli umani sotto il suo tetto non mette becco x quanto riguarda la relazione tra Blay e Sax..ecco Wrath ha avuto la forza e l'intelligenza di cambiare e guardare al futuro modernizzandosi!
      Assail invece ne deve fare di strada x convincermi avendo io la testa più dura del marmo..nn lo trovo nemmeno sexy anzi trovo più sexy il nespolo che avevo in giardino figuratevi voi..
      Ma vogliamo paragonare Assail a V? O a Rehvenge?
      Ma dai x me è un no..
      Baci Gio'

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    4. Ahahah!!! XD XD Un nespolo... Gio, sei una forza! XD XD Per il resto, concordo.
      Ross

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    5. Ross tesoro è vero il mio nespolo era sexy a modo suo aveva un tronco sinuoso e le foglie di un bel verde bosco poi è morto causa parassita ma era un gran bel vedere!
      Felice di ridere e scherzare con voi mie care consorelle..
      Gio'

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  5. Ringrazio tutte x i complimenti, anche quelli x Liberatemi. Tempo addietro lessi di un personaggio e mi domandai: ma in realtà.......... a cosa serve??? Vi dico solo questo: ci sarà un suo perché e, questo lo posso dire, Blay solo x come si comporterà in quel frangente, guadagnerà punti alla grande!!!!

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  6. È vero, a noi femminucce piacciono gli uomini belli e dannati, che ci volete fare? Io invece penso che Assail ci riserverà qualche sorpresa....
    Un plauso anche per il comportamento di Phury che, finalmente, riconosce il ruolo del nostro Qhuinn.
    Baci baci
    Dany

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    1. No a me i belli e dannati non piacciono ci basto già io di bella e dannata..XD
      oh ehi scherzo ma solo sulla seconda parte!
      Consorelle consorelle..mi hanno regalato l'ebook a proposito non c'entra nulla con la traduzione del capitolo ma era x rendervi partecipi di questa cosa!
      Baci Gio'

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  7. Ciao a tutte purtroppo arrivo sempre ultima x che il mercoledì neanche a farlo apposta e' una giornata piena!!! cmq eccomi qui e per prima cosa grazie a Christiana per il suo lavoro sempre perfetto e prezioso - per quanto riguarda il capitolo Grande il ns amatissimo Qhuinn che ha strapazzato x benino Havers ( brutta persona ) con la tacita approvazione del primale! e... vaiiiii !!!! - e poi quello che a me e Dany piace un sacco cioè Assail - doppio petto - mocassini - uno strafigooooooooo - scusate ma bello e dannato....... Siiiiiiiiiiiii me gusta muchoooooo!!! Care consorelle che bello libro e poi vi dirò che leggerlo così a puntate ha anche il suo fascino! - certo che leggerlo poi tutto di filato ti fai una indigestione di testosterone che poi hai voglia smaltirlo !!! ma che goduria goduriosaaaaa - Carissime consorelle oggi mi è' piaciuto assai assai il capitolo e leggere voi dopo e' il massimo del piacere - ciao a tutte bacioni Adele

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    1. Ciao Adele, ora all'appello credo manchi solo Titti!
      Si Havers è proprio detestabile poverino..e ripeto Phury è davvero un grande, non poteva capitare un Primale migliore!
      Buona notte Gio'

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    2. Giusto Gio. Phury è proprio fatto su misura per essere il Primale.

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    3. Io ve lo avevo detto vi sareste ricredute su Phury..è nobile d'animo intelligente equo sa riconoscere quando sbaglia vedi il discorso fatto a Qhuinn in macchina!
      Lo amo proprio..
      Gio'

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  8. Cara Gio solo dirti che invidio un sacco il tuo eBook - forse a Natale arriverà anche a me! lo spero tanto - ciao baci Adele

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    1. Ma Adele ti dirò che come regalo non è niente male anche se io continuo a preferire i libri diciamo in versione cartacea quindi ho stabilito che alcuni libri li prenderò in ebook ma altri ( vedi la confraternita) continuerò a comprarli nel formato cartaceo!
      Detto questo.. Qhuinn in questo capitolo mi è piaciuto molto molto molto!
      Baci Gio'

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    2. Anch'io penso preferisco i cartaei, tanto che se trovo ne vale la pena (vedi confraternita) allora li compro. Bello anche l'ebook, ma il cartaceo ha il suo fascino.
      Ohi, Gio, certo che ci troviamo spesso sulla stessa onda, vero? =))
      Baci a tutte, Ross

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    3. Dimenticavo, grande Ade! =) Sul godereccio posso solo darti ragione XD
      Baci, Ross

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    4. Si Ross hai ragione ci troviamo spesso e volentieri sulla medesima lunghezza d'onda!
      Vi auguro una buona giornata consorelle ci sentiamo più tardi se eventualmente ci sono nuovi commenti!
      Baci Gio'

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Ciao a tutte care consorelle!!!
    Che bella giornata che è diventata il mercoledì grazie a Chri...sei sempre fantastica nelle traduzioni e anche nella scrittura!!!
    Poi questo capitolo mi è proprio piaciuto...per Qhuinn...veramente grandioso così tenacemente protettivo nei confronti di Layla e per Phury che finalmente si è riscattato dalla figuraccia dei capitoli precedenti riconoscendo a Qhuinn il ruolo di padre e di maschio di valore!!!! ERA ORA!!! Io adoro Qhuinn...
    Baci e a più tardi. Titti

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    1. Ciao Titti hai visto che Phury è stato un grande?
      Io ho anche provato a mettermi nei suoi panni ovvero se mia figlia mi dicesse che è incinta di un ragazzo con cui nn si sposerà di sicuro mi incazzo di brutto sul momento!
      E Phury che è un guerriero dal sangue caldo ha reagito proprio così..
      Ci sentiamo più tardi baci Gio'

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    2. Beh Gio' messa così e' più che comprensibile anche la prima reazione di Phury che mi aveva lasciato perplessa...anzi...considerato che ho una figlia...forse sarei stata anche più aggressiva...
      Mi fai sapere come ti trovi con l'e-book? Perché io che son vecchietta sono molto affezionata alla carta ma tanti amici che l'hanno provato ne sono assolutamente entusiasti...anche se non mi risolve la lungaggine dell'attesa dell'edizione Rizzoli...
      Baci Titti

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    3. Avevo scritto un poema poi x sbaglio ho cancellato tutto quindi ora riassumo!
      Allora Titti io pure preferisco il libro cartaceo e continuerò a comprarli ma l'ebook è ideale se ad esempio parti x le vacanze e nn vuoi riempirti le valige di libri come faccio io di solito!
      Insomma risolvi i problemi di spazio e hai tutti i libri che vuoi, i costi dei libri sono abbastanza contenuti e io x fare una prova ho cercato Quasi tenebra in PDF l'ho scaricato su chiavetta poi tramite un programma l'ho convertito nel formato ePub che è quello usato dal Kobo e l'ho poi trasferito sull'ebook e il gioco è fatto!
      Non è male tutto sommato.
      Ma consorelle siamo sicure che mondolibri non faccia anche i PDF?
      Un bacio Gio'

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    4. Guarda Gio, io so che appena escono i libri, tempo 3-4 giorni al massimo e si trovano i pdf. Che poi siano della Mondolibri ... mmm onestamente lo escluderei, altrimenti non ci guadagnerebbero. Io, per esempio, ho tutti i libri della confraternita sia in cartaceo che in Pdf, ma tra questi ce ne sono alcuni con le copertine Rizzoli, altri con Mondolibri. Secondo me è più probabile che ci sia qualcuno che riesce a metterli online...
      Notte =) Ross

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    5. Si il PDF della mondolibri dubito ci sia io intendevo proprio il formato ePub della casa editrice perché a volte i PDF sono fatti male ad esempio la guida della confraternita l'ho letta in PDF ed era perfetta mentre quasi tenebra che ho scaricato x provare un po' meno infatti mancano una decina di pagine..
      Buona giornata a tutte voi consorelle, Gio'

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    6. Ah si? Il libro di Rhage aveva delle pagine mancanti? I pdf che ho io non ne hanno... Finora i pdf che ho trovato hanno più che altro qualche lettera sbagliata in qua e in là, ma si capisce lo stesso cosa c'è scritto. E poi le parole "difettose" non sono tante. Bho...
      La versione che nomini tu, sinceramente non la conosco (epub) . Si legge anche sul computer "normale"?
      Ross

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    7. No il formato ePub lo legge solo l'ebook Kobo
      Touch quello che mi hanno regalato!
      Io di PDF ho trovato solo questi 2 libri gli altri no..
      Dove li hai trovati tu?
      Gio'

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    8. Io li ho trovati così, on line, cercando con google. Se non vuoi stare a cercare, però, te li posso inviare. dimmi tu =)
      R

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    9. Ma guarda se è quando troverai lover at last in PDF magari me lo mandi?
      Però il mercoledì resta un appuntamento fisso qua..
      Gio'

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    10. Si, certo che te lo mando. Come è certo l'appuntamento qui del mercoledi. =)
      baci! Ross

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  11. Ciao Ross carina ! e grazie - volevo dire a Chris che dopo aver letto " liberatemi " non ho capito come votare ( sono una impedita irrecuperabile ). Ma ho lasciato un post sul tuo blog - spero serva - chiederò aiuto in giro x che voglio votarti sei troppo brava - ciao a te e consorelle baci Adele

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    1. Adele mia bella! Allora, di lato a destra del racconto, scorrendo lievemente in basso, c'è una placca con tutti i titoli (mi pare che il mio sia il penultimo).
      Una volta su 'Liberatemi', dai la spunta e clicchi sul bottoncione VOTE. Poi, se proprio vuoi darmi qlk punto aggiuntivo, lasciami un commento, oh... anche più di uno, qst vale x tutte che si può fare, mi varrà 2 punti aggiuntivi. Spero comunque che vi sia piaciuto, al di là del campanilismo consorellesco!

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  12. Carissima Chis - siiiiiiii ci sono riuscita ! Ho votato e fatto piccolo commento non come Adele - ma tanto sono sempre io - gestire un iPhone per me e' un po' diverso - ma alla fine lenta lenta ma ci arrivo - ciao baci Adele

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  13. Io stasera ho votato di nuovo... =)
    Baci, Ross

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  14. bimbe mie ringrazio tutte, sono arrivata terza!!!!

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    1. Terza..wow complimenti!
      Consorelle avete sentito?
      Bravissima..
      Baci Gio'

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  15. Brava Chri grandissima!!!!!
    Buona domenica a tutte le consorelle e Ross quando e se trovi Lover at last in PDF....ricordati anche di meeeeee!!!!
    Baci Titti

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  16. grande chris!!! =)) mi fa piacere! bacio

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  17. Consorelle stasera facevo zapping selvaggio in attesa di cenare e sono capitata su Italia 1 e c'era Angelina Jolie in Lara Croft e ho pensato..ecco lei sarebbe perfetta x interpretare Payne!
    Voi cosa ne pensate?
    Baci Gio'

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  18. Complimenti Chris brava! Si gio sono d'accordo con te la Angelina J. andrebbe proprio bene x Payne - salve a tutte ci sentiamo e leggiamo mercoledì baci Adele

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  19. No... scusatemi ma non sono d'accordo per niente... Un pò la Jolie a me non piace, ma per fare Payne, onestamente, trovo al limite più adatta Megan Fox. Mora, occhi azzurri, ha fatto anche lei film d'azione...

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  20. Sai cosa Ross?
    Vedendola in Lara Croft aveva questa treccia lunga i capelli neri e quando le hanno fatto un primo piano sono risaltati questi occhi incredibilmente chiari e allora mi è venuta in mente Payne!
    Ad esempio se vedessi la Jolie nel film Alexander ecco forse nn mi sarebbe venuta in mente perché in Alexander aveva i capelli più chiari nn so spiegare però vedendola nei panni di Lara Croft l'ho collegata a Payne!
    È la prima volta che siamo in disaccordo sai?
    Un bacione a mercoledì Gio'

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  21. Va bhe, immaginavo che ci fosse qualcosa che te l'aveva ricordata, figurati =) Solo che io lei ce l'ho in mente proprio per com'è anche perchè credo di non aver mai visto un film suo. Forse the Tourist, se c'era lei. Quindi ti immagini... =)
    E' vero, è la prima volta. Bhe, dopotutto se fossimo tutti uguali sai che noia? =D
    Un bacione Gio! Ross

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  22. The tourist e' il film con jonny deep?
    In ogni caso mia cara consorella è sempre un piacere parlare con te..con tutte voi!
    Baci Gio'

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  23. Solo x dire a tutte voi che godo tantissimo leggervi - siete fortissime anche quando son siete d'accordo!!! Ciao consorelline a domani giornata strepitosa - baci Adele

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  24. bacioni a tutte!! A domani! Yeaaaahhh! =)

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  25. Consorelle è incredibile quanto io mi diverta con voi pur nn conoscendoci abbiamo in comune la passione x la confraternita e ciò è bastato x creare qualcosa di speciale!
    Non l'avrei mai detto possibile!
    A domani baci Gio'

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  26. Siete meravigliosamente UNICHE. Adoro ognuna di voi che si è creata il proprio angolino personale in questo blog senza pretese, che ha condiviso esperienze e inclinazioni, dando vita a dai rapporti così speciali ed unici come solo chi ha cuore riesce a fare.
    Semplicemente... grazie!

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  27. Ma Chris che fai???? Mi sono commossa caspiterinaaaaa - tutto questo e' opera tua! noi siamo solo tue fedelissime seguaci - grazie a teeeeee - con tanto affetto - ( e credo di parlare anche a nome delle altre consorelle ) Adele

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    1. Certo Adele tutto questo esiste grazie a Christiana e noi come dire..diamo un valido aiuto!
      Dai forza manca poco a mercoledì..giusto qualche ora!
      Un abbraccio consorelle Gio'

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    2. Giusto, Gio! E' grazie a te, Chris, che ci siamo trovate tutte qui con te =)
      baci, a domani

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    3. Chri ma grazie a te che ci hai dato la possibilità di conoscerci e di condividere qs passione meravigliosa x la Confraternita!!! Senza di te tutto qs non sarebbe stato possibile e tu sei il legante che ci unisce...penso di parlare a nome di tutte... TI ADORIAMO!!!!
      E poi domani è mercoledì ....
      Baci e a domani care consorelle. Titti

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