Lover at Last
25
Mentre sentiva lo squillare
incessante attraverso la linea telefonica, Blay tenne il ricevitore
all'orecchio e si sedette sul bordo del letto. Era strano. I suoi genitori
avrebbero dovuto essere in casa a quell'ora della notte. Era quasi l'alba -
"Pronto?" disse
finalmente sua madre.
Blay tirò un lungo e lento respiro
e si spostò appoggiandosi alla testiera del letto. Ripiegando la vestaglia
sulle gambe, si schiarì la voce. "Ciao, sono io."
La gioia che riempì la voce
all'altro capo dell'apparecchio gli riscaldò il cuore. "Blay! Come stai?
Lascia che chiami tuo padre così prende l'altro ricevitore -"
"No, aspetta." Chiuse gli
occhi. "Volevo solo... parliamo. Tu ed io."
"Stai bene?" Sentì il
rumore di una sedia trascinata sul pavimento - e sapeva bene dove fosse sua
madre: vicino al tavolo in quercia nella sua deliziosa cucina. "Che
succede. Non sei stato ferito, vero?"
Non interiormente. "Sto...
bene."
"Cosa c'è?"
Blay si massaggiò la faccia con la
mano libera. Lui e i suoi genitori erano sempre stati uniti - non c'era cosa di
cui non parlasse loro, e questa separazione da Saxton era proprio il tipo di
cosa di cui di solito avrebbe parlato: era irritato, confuso, deluso, un po'
depresso... tutta la solita roba emozionale che lui e sua madre elaboravano in
un doppio senso di telefonate.
Nel silenzio, comunque, si ricordò
che in effetti c'era un argomento che non aveva mai affrontato con loro. Uno
bello grosso...
"Blay? Mi stai
spaventando."
"Sto bene."
"No."
Abbastanza vero.
Suppose di non aver fatto outing
con loro per rispetto al suo orientamento sessuale perché la vita amorosa non è
un qualcosa che la maggior parte della gente condivide coi propri genitori.
E forse c'era anche una parte di
lui, per quanto illogica fosse, che si preoccupava se l'avrebbero guardato con
occhio diverso oppure no.
Togliamo pure il forse.
Dopotutto, la politica della glymera sulla omosessualità era
decisamente chiara: assicurati di non averne mai parlato apertamente e
accoppiati con qualcuno del sesso opposto come è giusto che sia e non sarai
allontanato per la tua perversione.
Già, perché sposare qualcuno da cui
non sei attratto o di cui sei innamorato, e mentire riguardo a una prolungata
infedeltà, era molto più decoroso della verità.
Ma che Dio ti aiutasse se eri un
maschio e avevi un ragazzo fisso - tipo da un anno o giù di lì.
"Io... ah, stavo con qualcuno,
ma adesso è finita."
Eeeeee la madre non rise alla
pessima battuta. "Davvero?" disse dopo un momento, come se fosse
sotto shock, ma provasse a non darlo a vedere.
Se
credi che questa sia una sorpresa, mamma, indovina cosa arriva adesso, pensò.
Perché, porca troia, stava per...
Aspetta, aveva davvero intenzione
di farlo così, al telefono? Non avrebbe dovuto farlo di persona?
Qual era il modo giusto?
"Sì, io, ah..." Deglutì
con forza. "Ho avuto una relazione per quasi tutto l'anno scorso."
"Oh... accidenti." Il
dolore nel tono della madre lo ferì. "Io... noi... non lo sapevamo."
"Non sapevo come
dirvelo."
"La conosciamo? Lei o la sua
famiglia?"
Blay chiuse gli occhi col petto che
scoppiava. "Ah... conoscete la famiglia. Sì."
"Beh, sono davvero dispiaciuta
che non abbia funzionato. Stai bene...? Com'è finita?"
"È solo terminata, a essere
onesti."
"Le relazioni sono così
difficili. Oh, amore, tesoro mio - riesco a sentire la tua tristezza. Vorresti
tornare a casa e -"
"Era Saxton. Il cugino di
Qhuinn."
Ci fu un forte inspiro lungo la
linea.
Quando sua madre restò
completamente zitta, il braccio di Blay iniziò a tremare così forte che poteva
a malapena tenere il telefono.
"Io... io, ah..." Sua
madre deglutì con forza. "Non lo sapevo. Che... tu..."
Terminò nella sua testa la frase
che lei non poté concludere: non sapevo
che fossi una di quelle persone.
Come se i gay fossero degli
appestati sociali.
Oh, diavolo. Non avrebbe dovuto
dire niente. Non una fottuta parola a
riguardo. Dannazione, perché aveva dovuto spifferare la sua intera vita in un
colpo solo? Perché non aveva potuto tenersi il primo amante fisso... e poi
aspettare un paio d'anni, forse una decade, prima di fare outing coi suoi inducendoli
a chiudere bottega?
Ma noooooo, lui doveva -
"È per questo motivo che non
ci hai mai parlato di questa storia?" chiese. "Perché..."
"Forse. Sì..."
Blay sentì tirare su col naso, poi un
respiro soffocato.
La delusione che gli arrivava attraverso
la connessione era troppa da sopportare, il peso schiacciante si sistemò nel
suo petto rendendogli impossibile respirare.
"Come hai potuto -"
Si sbrigò a fermarla, perché non
poteva tollerare che la dolce voce di sua madre dicesse quelle parole.
"Mahmen, mi spiace. Ascolta, non volevo, okay? Non so cosa sto
dicendo. Solo io -"
"Cosa io o noi abbiamo mai
fatto -"
"Mahmen, ferma. Fermati." Nel pausa che seguì, lui pensò a lei
che citava qualche strofa di Lady Gaga, e vomitare tutto un insieme di non-è-colpa-tua,
non-hai-fatto-nulla-di-sbagliato tipico da genitori. "Mahmen, io -"
A quel punto la madre scoppiò a
piangere, singhiozzando quanto più piano riuscisse a fare. La sensazione che
dal suo punto di vista lui avesse lasciato la sua famiglia solo per essere ciò
che era... era un fallimento nell'accettarlo da cui non si sarebbe mai ripreso.
Lui voleva solo vivere, onestamente e alla luce del sole, senza nessuna scusa.
Come chiunque altro. Amare chi amava, essere chi era... ma la società aveva
degli standard diversi, e come aveva sempre temuto, i suoi genitori ne facevano
parte -
In maniera vaga si accorse che la
madre gli stava parlando, e lui si sforzò di trattenersi e di chiudere la
chiamata -
"... per farti pensare che non
avresti potuto dircelo? Che è un qualcosa che cambierebbe quello che sentiamo
per te?"
Blay sbatté le palpebre mentre il
suo cervello traduceva ciò che aveva sentito in un linguaggio che avesse un
senso. "Scusami...? Cosa?"
"Cosa hai... cosa abbiamo
fatto per farti sentire che qualsiasi cosa riguardo te ti avrebbe in qualche
modo cambiato ai nostri occhi?" Lei si schiarì la gola, come se si stesse
ricomponendo. "Ti voglio bene. Tu sei il mio cuore che batte fuori dal mio
petto. Non m'importa con chi stai, o se hanno i capelli biondi o neri, gli
occhi blu o verdi, se sono maschi o femmine - purché tu sia felice, è tutto ciò
che m'importa. Voglio per te quel che tu vuoi per te stesso. Ti voglio bene,
Blaylock - ti voglio bene."
"Cosa... stai dicendo..."
"Ti
voglio bene."
"Mahmen..." gracchiò
con le lacrime agli occhi.
"Avrei solo voluto che non me
lo dicessi per telefono," borbottò. "Vorrei abbracciarti
adesso."
Lui rise in modo scoordinato.
"Non volevo farlo. Voglio dire, non volevo dirlo così. Mi è solo
uscito."
Strana
scelta di parole, pensò.
"E mi spiace," continuò
la madre, "che le cose non abbiano funzionato con Saxton. È davvero un
gentiluomo. Sei sicuro che sia finita?"
Blay si massaggiò il viso mentre la
realtà si regolava da sola, l'amore che aveva sempre avuto ancora con lui. A dispetto
della verità. O forse... proprio a causa sua.
In momenti come questo, si sentiva
il più fortunato figlio di puttana nel mondo.
"Blay?"
"Scusami. Sì, mi spiace.
Riguardo Saxton..." Pensò a quel che aveva fatto in quell'ufficio giù al
centro d'addestramento quando era solo. "Sì, Mahmen, è finita. Ne sono sicurissimo."
"Okay, ecco cosa devi fare.
Prenditi del tempo per recuperare. Sai di aver tentato tutto il possibile. Poi
devi essere aperto a incontrare qualcun altro. Sei molto attraente, lo
sai."
Ed eccola a dirgli d'incontrare un
altro ragazzo.
"Blay? Mi hai sentita? Non
voglio che passi la tua vita da solo."
Tornò a massaggiarsi la faccia.
"Sei la miglior madre del pianeta, lo sai questo?"
"Lo saprò quando verrai a
casa. Voglio cucinare per te."
Blay si rilassò sui cuscini, a
dispetto del fatto che la testa stava cominciando a fargli male - probabilmente
perché sebbene fosse solo, stava ancora cercando di tenersi tutto dentro
durante i suoi bagordi. Probabilmente anche perché odiava il fatto di essere
ancora infatuato di Qhuinn. E gli mancava Saxton in un senso - perché era
difficile dormire da solo.
Ma andava bene così. Questa...
onestà gli era costata tanto tempo -
"Aspetta, aspetta." Si
sedette sui cuscini. "Ascolta, non voglio che tu dica nulla a papà."
"Beata Vergine Scriba, perché
no?"
"Non lo so, sono
nervoso."
"Tesoro, non sentirà nulla di
diverso da me."
Sì, ma l'unico figlio e ultimo
della sua casata... e tutta la cosa padre/figlio... "Ti prego. Lascia che
glielo dica faccia a faccia. " Oh,
come se questo non gli facesse venire da vomitare. "Avrei dovuto farlo
anche con te. Verrò non appena sarò di riposo - Non voglio costringerti a
mentirgli -"
"Non preoccuparti di quello.
Sono cose tue - hai il diritto di condividerle con chi ritieni più giusto.
Apprezzerei però che lo facessi presto. In circostanze normali, io e tuo padre
ci diciamo ogni cosa."
"Te lo prometto."
Ci fu un attimo di stasi nella
conversazione. "Avanti, parlami del lavoro - come va?"
Blay scosse la testa. "Mahmen, non vuoi sentirne parlare."
"Oh, certo che voglio."
"Non voglio che pensi che il
mio lavoro sia pericoloso."
"Blaylock, figlio del mio
amato hellren, quanto credi che sia
idiota, con esattezza?"
Blay rise, ma subito tornò serio.
"Qhuinn ha pilotato un aereo stanotte."
"Davvero? Non sapevo sapesse
volare."
Non era stata la stessa canzone
tutta la serata? "Infatti non sa farlo." Blay tornò a stendersi e
incrociò le caviglie. "Zsadist è stato ferito e dovevamo portarlo via da
quel posto sperduto. Qhuinn ha deciso di... voglio dire, sai com'è, fa
qualsiasi tentativo."
"Molto avventuroso e appena un
po' selvaggio. Ma che caro ragazzo che è. È un vero peccato quel che la
famiglia gli ha fatto."
Blay giocherellò con la cintura
della vestaglia. "Ti è sempre piaciuto, vero? È strano, credo che molti
genitori non lo accetterebbero - su molti livelli."
"Questo perché si limitano a
vedere la facciata di tipo duro. Per me è ciò che c'è dentro che conta."
Fece un suono tipico da madre, e lui se la figurò mentre scuoteva la testa. "Lo
sai, non dimenticherò mai la notte che lo hai portato la prima volta. Era un pretrans così piccolo, con quella chiara
imperfezione che sono sicura gli ha dato noie ad ogni angolo. E tuttavia anche
con quello, è venuto da me, mi ha dato la mano per presentarsi. Mi ha guardato
direttamente negli occhi, non un confronto, ma come se volesse che gli dessi
una buona occhiata per buttarlo fuori subito qualora ne sentissi la necessità."
Sua madre tirò fuori una lieve imprecazione. "Lo avrei tenuto con noi
quella sera stessa, sai? In un lampo. E al diavolo la glymera."
"Tu sei davvero in assoluto la
miglior madre del mondo."
Ora fu lei a ridere. "E
pensare che lo stai dicendo senza che ti metta del cibo davanti."
"Beh, la lasagna ti renderebbe
la miglior madre dell'universo."
"Comincio a cuocere la pasta,
allora."
Mentre chiudeva gli occhi, il
tornare al piacevole scambio che era stato l'elemento caratteristico del loro rapporto
pareva ancora più speciale.
"Parlami ancora del coraggio
di Qhuinn. Mi piace quando parli di lui, ti animi tutto."
Cavolo, Blay si rifiutava di
pensare ai perché di quell'affermazione. Si lanciò nella storia, con un
rimaneggio giudizioso in modo da non divulgare nulla che i Fratelli non
volessero far sapere in giro - non che sua madre avrebbe detto qualcosa a
qualcuno.
"Bene, stavano controllando
quest'area e..."
* * *
"Desidera qualcos'altro,
padrone?"
Qhuinn scosse la testa e masticò
quanto più in fretta poté per liberarsi la bocca. "No, grazie,
Fritz."
"Forse dell'altro roast
beef?"
"Nah, grazie - oh, okay."
Si spostò per far sì che quella magnifica carne gli venisse messa nel piatto.
"Ma non ho bisogno di -"
Altre patate. Altre zucchine.
"E le porterò un altro
bicchiere di latte," disse il maggiordomo con un sorriso.
Mentre il vecchio doggen si voltava, Qhuinn inspirò a
fondo e cominciò col secondo round. Aveva la sensazione che tutto quel cibo
fosse il modo di Fritz per ringraziarlo, ed era strano - più mangiava, più
aveva fame.
Gli venne da pensare... quando era stata
l'ultima volta che aveva fatto un pasto completo?
Quando il maggiordomo portò altro
latte, Qhuinn lo bevve tutto come un bravo bambino.
Dannazione, non era sua intenzione
perdere tutto quel tempo in cucina. La sua idea era di andare direttamente da
Layla, una volta uscito dalla clinica. Fritz, d'altro canto, aveva avuto
un'idea diversa, e il vecchio non aveva accettato un no come risposta - il che
suggeriva che era stato un ordine dall'alto. Forse da Tohr, come capo della
Confraternita. O dal re in persona.
Così Qhuinn aveva ceduto... ed era
finito a quel tavolo di granito, rimpinzandosi fino a scoppiare come una piñata.
Almeno arrendersi era delizioso,
pensò più tardi, posando la forchetta e pulendosi la bocca.
"Ecco, padrone, il
dessert."
"Oh, grazie, ma -" bene,
bene, guarda cosa abbiamo qui: una scodella di gelato al caffè con caramello fuso
- niente panna o noci. Proprio come piaceva a lui. "Non dovevi,
davvero."
"È il vostro preferito,
giusto?"
"In realtà, sì." E guarda,
c'era anche un cucchiaio d'argento.
Sai cosa? Era da maleducati far
sciogliere il tutto.
Mentre Qhuinn attaccava il dessert,
i punti che Doc Jane gli aveva messo al sopracciglio, iniziarono a pulsare
sotto la benda - e il dolore gli ricordò che coglione era stato quella notte.
Sembrava surreale che un'ora prima
fosse stato in punto di morte, danzando nel cielo scuro in una sferragliante
trappola di aereo di merda, che non aveva la minima idea di come pilotarlo.
Ora? Aveva a che fare col miglior prodotto di Breyers. Col caramello fuso.
E pensare che si sentiva sollevato
dal fatto che non ci fossero noci o panna montata da togliere per il timore di
rovinargli il palato. Perché, sì, era un cazzo di problema.
Mentre le sue ghiandole surrenali
pompavano e un fiotto di ansietà vibrò in ogni nervo del suo corpo, Qhuinn sapeva
dannatamente bene che le scosse di assestamento si sarebbero ripetute. Tipo
come un colpo di frusta al suo sistema nervoso.
Ma confrontarsi con un caso di
sconto da post disastro aereo era un casino migliore che andare a fuoco. O
peggio, come sarebbe potuto andare a finire.
Dopo che le due parti del suo pasto
terminarono, fece del suo meglio per aiutare a sistemare prima di andare a
controllare Layla, ma Fritz si agitava anche a vederlo portare la scodella e il
cucchiaio vicino al lavandino. Cedendo ancora una volta, attraversò la camera
da pranzo e si fermò a guardare il lungo tavolo, immaginando ognuno seduto al
proprio posto.
Tutto quello che importava era che
Z fosse tornato sano e salvo tra le braccia della sua shellan - e che nessun altro fosse stato ferito -
"Scusatemi, padrone,"
disse Fritz affrettandosi. "La porta."
Davanti all'ingresso, il doggen andò al pannello di controllo. Un
secondo più tardi aprì la serratura al vestibolo anteriore.
Ed entrò Saxton.
Qhuinn si attardò. L'ultima cosa
che voleva era azzuffarsi con quel maschio. Doveva controllare Layla e poi
dormire -
L'odore che gli arrivò alle narici
non era quello giusto.
Accigliandosi, si avviò verso
l'arco della porta. Davanti a lui, suo cugino parlò con Fritz per qualche
momento e si avviò verso lo scalone principale.
Qhuinn fece un respiro profondo, le
narici si allargarono. Sì, okay, era l'acqua di colonia di lusso di Saxton...
ma c'era un altro odore mischiato con quello. Un altro profumo era addosso al
maschio.
E non era di Blay. O di qualsiasi
altro guerriero.
E poi anche quell'inconfondibile
odore di sesso...
Senza alcuna coerenza nei pensieri
Qhuinn andò a passo di marcia dal maschio e abbaiò, "Dove sei stato?"
Suo cugino si fermò, dando
un'occhiata alla sua spalla. "Chiedo scusa?"
"Mi hai sentito." A una
dannata ispezione ravvicinata, era fottutamente ovvio che il ragazzo stesse
tramando qualcosa. Le sue labbra erano rosse e c'era un rossore sulle sue
guance che Qhuinn avrebbe scommesso che non aveva niente a che fare col
freddo. "Dove cazzo sei
stato."
"Non credo che siano affari
tuoi, cugino."
Qhuinn avanzò sul pavimento a
mosaico e non si fermò fino a quando i suoi anfibi non toccarono i graziosi
mocassini del ragazzo. "Tu, fottuta puttana."
Saxton ebbe il fegato di sembrare
annoiato. "Senza offesa, mio caro parente, ma non ho tempo da perdere."
Il ragazzo voltò le spalle -
Qhuinn allungò una mano per
prendergli il braccio. Con uno strattone lo riavvicinò, naso contro naso. E
merda, la puzza sul ragazzo gli fece venire da vomitare.
"Blay sta rischiando la sua
vita nella guerra - e tu ti fai dei tipi a caso alle sue spalle? Davvero
elegante, succhiacazzi -"
"Qhuinn, non deve interessarti
-"
Saxton provò a scrollarselo di
dosso. Non fu una buona idea. Prima che Qhuinn realizzasse quel che stava facendo,
le sue mani erano alla gola del maschio.
"Come cazzo hai osato," disse snudando completamente
la zanne.
Saxton schiaffeggiò entrambi i
polsi di Qhuinn provando a liberarsi, strattonando, tirando, non approdando a
nulla. " Mi... stai... soffocando..."
"Potrei ucciderti proprio qui,
adesso," ringhiò Qhuinn. "Come cazzo
hai potuto fargli questo? È innamorato di te -"
"Qhuinn.." La voce strozzata
divenne sempre più flebile. "Qh -"
Il pensiero di tutto ciò che il
cugino aveva fatto, e tutte le cose di cui non aveva avuto cura, lo caricarono di una super forza, e che lui incanalò nelle mani.
"Di cosa diavolo altro hai
bisogno, stronzo? Credi che uno sconosciuto possa essere meglio di quello che
hai nel letto?"
La forza del suo attacco violento
iniziò a spingere indietro Saxton, le scarpe del ragazzo gracchiarono contro il
pavimento lucido mentre gli anfibi di Qhuinn guidavano entrambi. Tutto si fermò
quando le spalle di Saxton colpirono l'enorme ringhiera dello scalone.
"Tu, fottuta puttana -"
Qualcuno gridò. E anche qualcun'
altro.
E poi fu tutto un casino di passi
che arrivavano da diverse direzioni, seguiti da un gruppo di persone che
tiravano le sue braccia.
Vabbè. Continuò a tenere gli occhi
e le mani bloccate, la furia nelle viscere che lo rendeva un cane da presa che
non l'avrebbe...
Lasciato...
Andare...
Mai...
Io vorrei solo ringraziarvi a nome di tutte le accanite lettrici per lo stupendo lavoro d'anteprima che state facendo...
RispondiEliminaancora grazie di cuore!!!
Grazie di cuore a te!!!
EliminaMamma mia! Certo che Qhuinn l'aveva detto: se qualcuno ti fa soffrire lo faccio friggere al sole infilato su un palo. Peccato che non sappia. Immagino che adesso interverrà qualcuno a separarli prima che uccida il cugino... E chissà perchè ho idea che l'urlo sia di Layla.
RispondiEliminaQuanto a Blay devo ammettere che al "come hai potuto" della madre ho avuto un leggero dubbio, ma il pensiero di come erano affezionati a Qhuinn me lo ha fatto subito sparire. E poi la conferma con quel che gli ha detto. Sono troppo d'accordo con la mamma di Blay: se avesse potuto lo avrebbe preso con se e magari adottato. E a questo punto scommetto che anche il padre di Blay non sarà da meno della mamma. Al massimo un lieve: "ma proprio niente con le femmine?" e al no assicurato, un bel respiro e un "ok". O almeno è quel che spero per Blay.
Un bacione grande a Christiana e ancora grazie per aver pensato di postare una traduzione. Ciaooo!! =)
Ross
Ecco qui la prima apertura verso l'escalation dei famosi 3 capitoli cruciali. Come avrete notato Qhuinn non ha alcun controllo sul suo gesto di voler strozzare Saxton e interverrà... qualcuno che lo fermerà all'istante. La madre di Blay è davvero la mamma migliore dell'universo e senza cibo, oh, a me mica l'ha fatta la lasagna!!!
EliminaGrazie a te, Lalayasha, vedrai nel prossimo capitolo... brividi!
Ehh... lasagne! Se vuoi te le faccio io, che so fare. (beninteso quelle al forno, perchè sono quelle a chiamarsi così, almeno per me)
EliminaPoi figurati.. da Romagnola DOC! =D
Bon. Alla prossima, bacio! =)
Ciao christiana capitolo corposo e struggente! Bello bello i rapporti di madre e figlio tenerissimi e d'amore grande grande - che gioia leggere di questi sentimenti ! - e poi qhuinn irruente grande meraviglioso impulsivo ecc ecc ma che mi piace tantissimo e poi dolceeeeeee tutto per amore del suo Blay - carissima christiana grazie x che stavolta hai lavorato tantissimo! Infatti è un bel capitolone quindi doppi ringraziamenti - certo che è' proprio un bel librone! Questo capitolo lo leggero almeno altre venti volte tanto mi è piaciuto - ancora grazie e bravissima un abbraccio Adele
RispondiEliminaE aspetta i prossimi 3! A me vine il batticuore solo a pensarci e già li so! Il fatto che siate sempre qui a seguirmi è il ringraziamento più grande. Un bacio, Adele.
EliminaSono ancora io Adele - volevo dire che questa settimana non c'è la voce di Dany 57 e mi mancano le sue battute sui capitoli hot ! Ahahaha - poi io so chi ferma qhuinn..... ma Blay! Avendo letto tutti i riassunti di christiana in giro x il web credo proprio che sia lui! Vero christiana ??? - ancora saluti e baci Adele
RispondiEliminaE non farmi fare spoiler ORA, Adele!!! Sì è vero, manca Dany, moltissimo! Spero non sia successo nulla di grave, ma che si stia divertendo e rilassando. Un bacione Dany, come vedi, noi ti aspettiamo!!!
EliminaSono contenta di esservi mancata e mi siete mancate anche voi! Ho avuto una brutta settimana perchè è morto il figlio ventisettenne di un nostro caro amico e non vi dico quanto questo mi ha scioccato, visto che mio figlio ha soltanto un paio di annidi meno.
RispondiEliminaQuesto blog però è allegro e divertente quindi non voglio portarvi tristezza ma forse ci si rende conto delle cose solo quando poi succedono a persone care.
Cambiando argomento, devo però confessarvi che una mia amica ha salvato da un blog, diciamo concorrente, i primi 39 capitoli del nostro amato libro, me li ha mandato ed io purtroppo ho peccato, non ho resistito e ....... li ho letti!
Mi volete picchiare? No, vero? Però continuerò a leggere e a commentare con voi ogni settimana. Mi volete ancora nel club? Spero di si!!!!
Anche se li ho letti, li rileggerò volentieri.
Un abbraccio a tutte voi e a mercoledì.
Dany57
Cara Dany mi dispiace x il tuo lutto - sono mamma anch'io e capisco benissimo la tua angoscia - ti sono vicina con un forte abbraccio! - ma come tu dici giustamente qui si parla della confraternita e noi lo facciamo anche se con il magone! Si ci sei mancata e sto morendo di invidia perché tu hai già letto in bel po' di " roba" cribbio ! Dicono a Milano ( la mia città ) beata tu! Cmq io aspetto sempre i tuoi commenti con piacere - ciao bella Dany 57 - Adele
RispondiEliminaGrazie Adele, sei tanto cara!
RispondiEliminaNon era mia intenzione angustiarvi però era corretto vi dicessi cosa era successo, visto che siete state così carine da notare la mia assenza.
Non invidiarmi, anzi si ma solo un po', perchè mi sono fermata al capitolo 39 e da come stavano andando le cose, credo che anche il 40 sia moooooooolto interessante!!! Naturalmente la cara Christiana potrebbe confermarcelo.
Buon fine settimana e alla prossima.
Dany57
Doppio cribbio!!! Si ti invidio x che io sarei stata molto più ingorda e sarei andata oltre il 40' capitolo -e da quanto dici sono mooooooolto interessaaaaaanti - ti dirò che a quanto suspense sei pari a Christiana che ogni tanto butta li qualche commento e ci lascia poi con più ansia di prima - ciao Dany 57 salutami Christiana ahahahahaha baci Adele
RispondiEliminaCiao Adele, io avrei letto volentieri anche il resto ma l'accesso libero al blog era solo fino al 18 settembre poi le letture sono tornate solo per gli utenti iscritti. Volevo iscrivermi ma non è nemmeno sicuro che poi puoi leggere i capitoli perchè il tutto è a discrezione degli admin e allora aspetterò il libro che è meglio!
RispondiEliminaNon sono "cattiva" come Christiana (a proposito, ciao anche a lei) ma volevo strapparmi i capelli quando ho letto il 39esimo capitolo.......
Dai che adesso arrivano dei capitoli che definire scoppiettanti è veramente riduttivo! Abbi fede
Buona domenica
Dany57
Ok Dany buona domenica anche a te e ci sentiamo dopo la puntata di christiana del mercoledì che pare dia il via ai super capitoli emozionanti e d'amore dei nostri Qhuinn e Blay ciao ciao baci Adele
RispondiEliminaBuongiorno, amiche mie. Che dire? Terribilmente spiacente dello spiacevole evento, magari certe notizie non si avessero mai, un abbraccio stritolante tutto x te, Dany. Ben contenta che tu abbia già curiosato nei meandri del web trovando i nostri 'tesori'... così potrai darmi, se vuoi anche in privato, commenti sulla veridicità e chiarezza delle mie traduzioni. Scoppiettanti? Esaltanti? Scottanti? Eh beh... non vi avevo detto che, subito dopo aver fatto...
RispondiEliminaNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Non ve lo dicoooooo! Settimana x settimana. Dopodomani ci sarà il 26° capitolo e già lì... beh, x chi ADORA Qhuinn + di Blay...
STOP!
Silenzio stampa!
Un bacio a tutte!!!
Grazie Christiana, se sempre un tesoro e tu e Adwle siete persone veramente speciali!
RispondiEliminaLe tue traduzioni sono perfette, secondo il mio modestissimo parere, in certi punti anche meglio di quelle che ho letto.
Mi farebbe molto piacere poterti scrivere privatamente ma come devo fare? Dopo leggerò meglio il blog, magari mi fosse sfuggito.
Io non sono mica tanto contenta di aver letto gli altri capitoli perchè l'aspettativa e ancora maggiore e non so come arriverò a dicembre; ma porca miseria, sembrava dovesse uscire a settembre......
Adesso sono qui che mi chiedo cosa succederà nel capitolo 40; se ti scrivo privatamente, me lo dici in un orecchio?
Ciao carissima, a mercoledì per un commento.
Dany57