sabato 31 agosto 2013

Recensione di L'altra metà della mela di Viviana Leo

Titolo
L'altra metà della mela


Autore
Viviana Leo


Editore
Butterfly Edizioni




Recensione di 'L'altra metà della mela' di Viviana Leo

Nel mondo letterario i generi si sprecano, o meglio, per noi assidui divoratori di carta, non sono mai abbastanza, e nella mia modesta esperienza di scrittura, grazie al veicolo dei social network, ho avuto modo di conoscere molti autori/ci tutti diversi tra loro.

La varietà dei generi e degli stili di scrittura, ma anche i confronti personali, mai soggetti a giudizi bensì a critiche costruttive, hanno creato dei rapporti che vanno ben al di là del virtuale.

Con diversi autori ho intrapreso percorsi lavorativi in comune, con altri delle collaborazioni proficue e stimolanti, con altri ancora discussioni interessanti nelle quali si estrinsecavano personalità e voglia di fare e condividere.

Quando io e Viviana siamo entrate in contatto, ho subito percepito le sue capacità. Lo stile diretto e chiaro, la pulizia nell'esporre concetti in maniera semplice in modo da renderli accessibili a chiunque, la freschezza e il brio che la giovane età porta con sé, facendone un punto di forza importante.

Rispetto a 'Lacrime d'argento', già letto in passato, ho ritrovato una Viviana maturata, più sicura dei propri mezzi, ma senza perdere il suo tocco.

Il cambio di genere, anche da me suggerito in quanto ero sicura che avrebbe reso di più in narrativa, ha fatto sì che la nostra autrice desse vita a uno young davvero piacevole, semplice e frizzante come solo la gioventù riesce ad esprimere.

Una storia fatta di quotidianità, realtà e consuetudini a prima vista banali, ma che sono tutt'altro, ossia un insieme di espedienti creati ad hoc  per la costruzione di una fiaba moderna e senza pretese, pronta ad arrivare ai ragazzi ormai disincantati, ma con ancora tanta voglia di sognare.


Non sto qui a spoilerare la storia tra Kathy e David, perché va letta, ma c'è un'unica pecca di questa breve, ma intensa storia ed è l'editing, che avrebbe dovuto essere più accurato, ma confido nell'esperienza che insegnerà a Viviana come muoversi, continuando a migliorare, racconto dopo racconto. 



VOTO: 





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