giovedì 29 novembre 2012

TITOLO:

Rise of the Fallen
All King's Men series

AUTORE:

Donya  Lynne




Mi sono trovata per caso su Amazon e mi sono imbattuta nella cover di questo bonazzo che m'ha ispirata, per cui l'ho preso e letto e ora recensione.
Oh, ho preso anche il seguito, Heart of the Warrior e la novella inerente a questo protagonista ossia Micah che leggerò in seguito. 

Per ora parliamo di questo Rise of the Fallen.

Dopo aver terminato la lettura ho capito quanto il titolo sia inerente alla storia di Micah, membro attivo dello squadrone di Tutti gli Uomini del Re, che, dopo aver perso la moglie svariati secoli prima ed essersi successivamente legato a un maschio, quando questi lo lascia, viene inghiottito dal baratro della disperazione dove solo il dolore e l'annientamento gli paiono l'unica via d'uscita. 

E qui compare Sam, l'eroina della storia ed è proprio il caso di dirlo, in quanto gli para il culo dall'Apostolo John che vuole farlo fuori su sua diretta richiesta.

A differenza delle altre protagoniste degli urban fantasy, Sam parte da subito con una marcia in più: volitiva, ex paramedico militare, sa usare una Beretta 9mm, e scusate se è poco, e poi ha il suo lato oscuro da cui fugge via. 

Fin qui può intendersi la quarta di copertina, quindi non mi ficco in spoiler non graditi, ma vale il solito, chiedete e vi sarà dato, ossia per la trama dettagliata e succulenta commentate e mi presterò nuovamente :3

Sarà che ce n'è tanti al momento, ma mi pare che la Lynne stia cavalcando l'onda inserendo in un urban fantasy con vampiri, sesso Dom e non, più non per la verità, e rapporti gay. ALT! 

Assolutamente nulla contro i gay, alcuni dei miei migliori amici lo sono e chi mi conosce sa che proprio io non ci faccio alcun caso. Questo solo per sottolineare quanto, secondo me, l'autrice scriva quasi su commissione... ok, si vende questo, questo, e questo? Bene, ho gli elementi per buttar giù una storia che venderà.
Mia opinione come sempre e me ne prendo tutta la responsabilità. Detto ciò è il solito slang abituale, con caratterizzazioni più o meno centrate e vari scenari dove tutto è relativamente abbastanza, ma non mi ha dato più di tanto, una lettura veloce e senza slanci in cui potermi immedesimare o divertire, una pseudo copia di quello che c'è di bello in giro, ovviamente mi riferisco alla "zietta".

VOTO: 



mercoledì 28 novembre 2012

Julie

Parliamo un po' dei miei figlioli. Terzo personaggio scelto, Julie, la protagonista dell'Enigma dell'Opale. Primogenita di Amethyst e Gabriel, Julie si ritrova speciale in attesa di scoprire la propria abilità portante che si svelerà solo al 21 anno d'età. Ragazza schiva e timorosa, vive in un'ansia costante nei confronti del genere umano, teme infatti che scoprano la natura mezzo umana della sua famiglia che cerca in ogni modo di proteggere. Grazie ai poteri della madre, Julie è in grado di leggere i pensieri, non tutti però, quando incontra la curiosità morbosa di Ryan tra le sue onde psichiche, viene presa dal panico e la diffidenza. Monitorare una persona intelligente quanto lui la sfianca, anche perché non molla e di risorse il ragazzo ne ha parecchie. Tutto cambierà quando il destino svelerà la strada stabilita per i 2 giovani che si ritroveranno più uniti di quanto credevano in passato.

martedì 27 novembre 2012

TITOLO:

Il Bacio Rubato

AUTORE:

Lara Adrian

Editore:

Leggereditore

Come reca il sottotitolo si parla di Novella e non solo per l'esiguità, appena 101 pagine, è anche davvero poco, ma poco poco.
Anche la recensione.... parola grossa!
La prima volta che lessi la Adrian nella saga della Stirpe di Mezzanotte, il Bacio di Mezzanotte, ero appena venuta da qualche libro della Ward. Non so se per traduzione migliore, ma inizialmente mi piaceva di più il suo modo di scrivere.... solo inizialmente però, perché devo dire che il canovaccio su cui stende la trama è sempre lo stesso. Esclusion fatta per la storia di Tegan che ci trova tutte d'accordo suppongo, leggerne uno, vuol dire leggerli tutti e questo comincia a dar noia. Negli ultimi due devo dire che un tentativo per smuovere le fondamenta dei suoi scritti c'è stato, ma è ancora troppo poco e spero sinceramente che lo faccia, perché la Stirpe merita e vorrei leggere qualcosa di più movimentato. Detto ciò, è vero che tutti attendiamo il libro di Chase visti anche i risvolti che ci son stati, ma quest'intermezzo sulla quasi sconosciuta e...boh! Danika, proprio non l'ho capita. Non era meglio scrivere qualche novella come singoli episodi dei personaggi già esistenti? Che ne so, qualche intermezzo tra Andreas e Claire, che piacciono a tutti, oppure lo stesso Logan e Gabrielle che sono quelli che  amo meno, ma di cui avrei preferito leggere comunque? Mah, tentativo non inteso, sarà mia incapacità, ma la bionda danese col migliore amico del defunto marito mi sa tanto di cosa già letta e buttata lì tanto per fare qualcosa. 7,50 euro non dico buttati, ma giù di lì.

VOTO:


domenica 25 novembre 2012

New character

Tra i vari personaggi che ho creato nei miei libri, Ethan è uno di quelli a cui sono più affezionata.

Compare nel secondo volume, l'Enigma dell'Opale, ed è il secondogenito di Amethyst e Gabriel. Lo adoro perché, a parte essere completamente mezzo umano, ha un carattere molto forte e volitivo, incredibilmente maturo per i suoi diciassette anni e con un grande dissidio interiore, non accetta la sua natura e rifiuta la simbiosi.

venerdì 23 novembre 2012

Recensione Breaking Dawn Part 2 - il film


Ieri sera sono andata con 2 amiche a vedere l'ultima e tanto attesa parte della saga Twilight, Breaking Dawn 2. 
Da quando sono invecchiata aspetto sempre che la folla di ragazzine scemi, altrimenti non sento mai niente, m'incazzo e sono costretta a rivederlo poi, quindi ho atteso una settimana e son venuta. 
Questo film ha secondo me dei punti di forza e svariati in carenza, ma parliamo di un discorso personale per cui è la mia opinione. Quando vado al cinema, il film lo scelgo in base a diverse caratteristiche. Il regista, la fotografia e il tema musicale innanzitutto, subito dopo mi chiedo cosa mi aspetto da quel film. Nel senso che se vado a vedere Spider Man, per esempio, mi aspetto un tripudio di effetti speciali senza una trama impegnativa, viceversa da The Others o un horror/ thriller, pretendo la suspence e il canovaccio bello intrecciato di eventi per portarti poi a sciogliere il bandolo della matassa. Decise le aspettative in base al genere, nei confronti di un film tratto da un libro, il discorso cambia ulteriormente, eh sì, perché la lettura ti apre la mente creando per te quelle scene che immagini mentre sfogli le pagine immergendoti nelle vicissitudini narrate. E tante volte è proprio qui che casca l'asino, perché hai immaginato un protagonista diverso, con scenari per te sconosciuti e una sceneggiatura in cui non rivedi quello che hai letto. Certo, quando sulla locandina trovi scritto: 
"Liberamente tratto da...", subodoro già truffa emotiva, perché il più delle volte stravolgono tutta la storia per adattarla a un passo cinematografico più idoneo. Questa saga che ha venduto ai botteghini milioni e milioni di biglietti, purtroppo è una di quelle che ha subito più alterazioni, nel senso che gli adattamenti sono stati necessari altrimenti non sarebbe stato possibile farne dei film, vedi in Twilight la necessità di far combattere i vampiri contro James, mentre nel libro viene semplicemente raccontato. Ripeto, capisco la necessità di farlo, e meno male, altrimenti sai che noia, ciò non toglie che non sono totalmente fedeli ai libri. In virtù di questi eventi, ricordo che all'epoca di New Moon, sui forum mondiali si parlò proprio di questa specie d'insurrezione telematica delle fans, infatti il secondo film trasponeva completamente o quasi l'esatto contenuto del testo. 
Ma per chi fa il mestiere del cinema mi pare ovvio che abbia bisogno di qualcosa in più, perché la capacità esemplare della Meyer nel raccontare stati d'animo ed emozioni è adatta alla lettura. Due attori non possono starsi a guardare negli occhi per venti minuti senza chiudere le palpebre per far arrivare a chi segue il trasporto emozionale che vive in quell'istante, uno sguardo nei films dura pochi secondi, e con cosa riempi poi le quindici o più pagine che si soffermano su quella scena? Da qui trova conferma la mia idea che i Paranormal Romance se sono intesi soltanto così, hanno ben poco costrutto in trasposizioni cinematografiche, molto meglio scegliere delle letture Urban Fantasy o meglio ancora Fantasy, dove nella trama sono già inseriti elementi differenti dalla storia romantica. 
Parlando nello specifico di Breaking Dawn parte 2 è, sotto certi aspetti, il migliore dei cinque, innanzitutto per i soldi investiti, infatti credo che tutti abbiamo notato il graduale incremento in ogni settore dal primo episodio a questo. Più soldi = più qualità ed ecco spuntare make up molto più originali, parrucche che non prendono fuoco appena t'avvicini, anche le banali lenti a contatto sono più intense e veritiere. La cura nei particolari insomma che fa poi la differenza assieme a quei stupendi effetti speciali, nel nostro caso i licantropi, che ci lasciano senza fiato per la magnificenza.
Viceversa mi sono ritrovata con una sceneggiatura quasi a singhiozzo, non capisco perché considerato che il libro è stato diviso in due parti proprio per poter raccontare con accuratezza ogni evento, fatto sta che la scorrevolezza l'ho ritrovata solo nell'incedere dei Volturi sulla piana innevata! Grande effetto e tanto di cappello a Guillermo Navarro, paesaggi stupendi a parte, la fotografia meritava alla grande, sono fanatica di ste cose, lo so, ma rifacendomi a quanto detto sopra, per me è fondamentale. Non mi è piaciuto l'effetto Renesmee, anche se capisco che una bimba non cresce in pochi giorni come lei ed era complicato considerato quanto compare come coprotagonista nel libro, ciò non toglie che non mi piace. Unica vera cosa godibile la battaglia, anche se certe scene, benché illusorie, non mi piacevano neanche lì e poi... Stephanie non diceva che i vampiri al sole brillano? Come mai allora in tutta la scena finale no? Mi pare assurdo credere a un errore, sarebbe grossolano e penso proprio che la produzione non l'avrebbe permesso, quindi è voluto.....na strunzat!
A parte Twilight, che continua ad oggi a essere quello che preferisco, Eclypse mi aveva preso di più, ma New Moon e questi due qui sono stati abbastanza noiosi, a differenza dei libri che ancora adesso, dopo averli letti più e più volte, mi fanno sognare. Quindi, se non è la regia, la fotografia....che siano gli attori? ;-)

VOTO:

giovedì 22 novembre 2012

Eccomi

Buongiorno a tutti! Dopo la grande fatica di prepararvi una recensione completamente spogliata d'ogni velo,  son ripresami dall'impresa. Nel salutarvi, volevo però ricordare un bellissimo uomo che è Mathias che purtroppo non c'è più. Ma vorrei dire, certe cozze vivono al di là del tempo e un giovane così.....prestante deve terminare il suo cammino lasciandoci a secco della sua meravigliosa veduta? Ah be'...i casi della vita!

Recensione Lover Reborn CON spoiler- Primavera

TITOLO: 

Lover Reborn- 

a Black Dagger Brotherhood Novel


AUTORE: J.R.Ward




ATTENZIONE, SPOILER!!!!!!
Chi non volesse conoscere nei dettagli la trama di questo libro si rifaccia alla prima recensione, quella con la cover color oro, qui sarà raccontato tutto, ma proprio tutto nei dettagli! :3
Ammetto che mi è costata moooolta fatica, ci ho lavorato 3 giorni per farla  piena di particolari, così l'ho riletto e preparato. Godetevela, perché con questo qui, ho deciso che Tohrment è quasi, quasi però eh, meglio di Rhage!!!!

PRIMAVERA


Tohrment è tornato in battaglia, ma non è per niente in forma. Quasi denutrito perché rifiuta d'ingerire sangue e al limite della sanità mentale. Non potendo suicidarsi in quanto poi ti scorderesti di entrare nel Fado dicendo addio a chi hai lasciato, Tohr si aggrappa all'unica emozione che gli è rimasta per sopravvivere: la vendetta.
Ormai non è più solo una questione di essere un confratello, gli necessita più dell'aria uccidere i lessers, e non solo questo. Prima li caccia e gl'infligge mille torture affettandoli lentamente affinché la sofferenza sia davvero l'ultima cosa che possano ricordare prima di tornare dall'Omega con una pugnalata al cuore. Anche quella sera è andata così mentre era di ronda insieme a John e Quhinn, entrambi colpiti dalla crudeltà dei colpi che non erano mai stati nel carattere del serio, riflessivo e stratega Tohr. Esausto prende aria e riparte in cerca di nemici, ma  John cerca di convincerlo a rientrare quando il puzzo di borotalco arriva al loro naso, ed è un bel po'. Seguendo la scia arrivano a scoprire nientemeno che Xcor, che brandendo la sua amata, ossia la falce con cui combatte tutte le battaglie, è arrivato in città. Svelto Tohr intima  a John di richiamare i rinforzi che sa per certo abbia già allertato, ma è troppo tardi, infatti dopo poco il ragazzo segue il richiamo del suo sangue in Xhex che non molto lontano sta combattendo assieme a Rhage. Furente si tuffa nella mischia quando la sua shellan viene colpita alla spalla, la lotta è dura ma ne escono vincitori,  subito dopo i coniugi si fronteggiano dinanzi a mezza confraternita. Xhex vive male il suo stato civile, non accetta l'ansia di John e la veste di questione antifemminista. Cominciano i litigi che porteranno quasi alla rottura tra i due, e tutto per colpa di Xhex che, lo ammetto, in questo libro è talmente capricciosa sotto questo aspetto, d'aver perso parte della mia simpatia. 
5 punti in meno a Grifondoro....(Piton in HP e il prigioniero di Azkaban).
In magione intanto No'One, la madre di Xhex sta cercando di pulire l'abito da sposa per restituirlo. Fa molto caldo e, dopo aver controllato che nei paraggi non ci sia nessuno, si scopre la testa e si mette all'opera. In quell'istante compare Lassiter, l'angelo caduto che l'informa dell'interesse di Tohrment nei suoi riguardi. La risata amara vien fuori spontanea ben sapendo che non è attrazione, semmai il contrario visto che lei si è uccisa con uno dei suoi pugnali, ma Lassiter la avvisa che chiederà il suo aiuto e lei glielo concederà perché è uno di quegli tipi stressanti in grado di tirarle fuori ogni cosa. Con un inchino svanisce al punto che lei si chiede se sia davvero accaduto.
I fratelli ritornano in magione mentre Xhex viene operata e John trova Vishous a fare la guardia per evitare che entri a spaccare tutto, soprattutto Manello che la opera. A quel punto gli chiede come morirà lei, ma V risponde che è meglio non sapere. A tavola invece Tohr è vero che guarda No'One, ma per una ragione diversa da quella che ha elencato l'angelo. Tutti sono accoppiati e felici, come è giusto che sia, ma le shellan Mary e Doc Jane che hanno visto la loro morte, sono bene o male tornate coi loro compagni, Wellsie no. E anche No'One che lui stesso aveva seppellito è viva e vegeta, non si da pace di questa cosa. Lei dall'altra parte del tavolo si sente osservata e si domanda dove sia la sua shellan e una volta imboccato il percorso per la lavanderia sarà proprio Lassiter ad avvisarla della dipartita di Wellsie e del piccolo in arrivo. No'One aveva già pensato di dover chiedere scusa non solo a Xhex, ma anche a Tohr per il suo comportamento, e voleva cominciare dall'abito, ma il senso di colpa nel ferirlo ulteriormente la fa desistere. L'angelo dice chiaramente che ciò di cui ha bisogno Tohr è un calcio in culo e che lei, lo voglia o meno, restituirà l'abito, perché deve farlo.
Gioca sporco l'angelo, ma è troppo forte! In infermeria Xhex si risveglia ed è sola, le scatta la molla, sbraita e borbotta contro se stessa, la condizione femminile, il fatto che non si sarebbe dovuta legare davvero a qualcuno, in realtà è incazzata perché John non è con lei. Fa per uscire ed eccolo ad attenderla. In realtà, per quanto sentimentalmente legato, John riesce a ragionare a differenza degli altri infatti si scusa del comportamento, si appresta a nutrirla come si deve, ma lasciandole lo spazio di cui necessita. Xhex invece, ecco la capricciosa insicura, legge un altro comportamento tra le righe, crede che si stiano allontanando quando lui le offre il polso al posto del collo, allora lo invita con lei sul letto, la richiesta viene immediatamente soddisfatta e anche di più. La componente sessuale tra John e Xhex è forse la più forte tra tutti i membri della confraternita, credo che la Ward abbia voluto questa chiave di lettura tra i due con più problemi reali, il mutismo di lui e la rigidità mentale di lei. Mia impressione eh, non ci metto la mano.
Al piano superiore Tohrment decide di sbronzarsi, ma ci riesce solo un po', troppo poco per dimenticare il dolore e l'oppressione, esce dalla doccia e si butta sul letto nudo e bagnato come mamma l'ha fatto...... sarà pure la metà della metà, ma t'attizza lo stesso! In quell'istante bussano alla porta e lui incazzato urla, poi si alza, e qui fa ridere, perché: apre la porta e guarda da un lato, nessuno. Guarda dall'altro lato e......No'One! :D (per chi non lo sapesse nessuno si dice no one in inglese). Potrebbe ancora raggiungerla mentre scappa più veloce che può, ma ignudo come un verme non se la sente, allora nota l'abito di nozze di Wellsie ben pulito e pronto per esser messo a posto. 
Lo porta dentro e lo stende sul letto di fianco immaginando e fingendo che lei sia ancora viva. Calde lacrime scendono ad attraversargli il viso mentre sussurra:"Dio mi manchi. Ogni notte. Ogni giorno..." la scena è talmente dolorosa che Lassiter, nascosto come al solito in un angolo, esce in corridoio. Tohr gli sta rendendo difficili le cose, non riuscirà mai a liberarsi dal suo "In Between", letteralmente "Nel Mezzo", una specie di purgatorio di passaggio per poter accedere al Fado, e non aiuterà nemmeno Wellsie a uscire dal suo. "Resisti, sto facendo tutto quello che posso" sussurra infatti al meraviglioso soffitto della magione riccamente decorato con immagini di guerra e anche con una piana vuota e ventosa dove la donna si ritrova intrappolata.
Rehvenge, re della colonia dei Symphath a nord, si presenta in magione con la lettera di Xcor che avvisa che lui e i suoi Bastardi sono in città per epurarla dai lessers in quanto la confraternita non è in grado di proteggere la razza, con questa lettera è stato avvisato ogni membro del Consiglio della Glymera. Lo scopo di tutto questo è far perdere di credibilità la maestà di Wrath, ma solo ufficialmente, ufficiosamente è una dichiarazione di guerra atta a farlo fuori, ma in quanto re, alcune leggi vanno rispettate ed è prima necessario che ci sia un attentato, fatte ricerche per accertarsi del colpevole e poi farlo fuori. Il piano quindi è più intricato di quanto si pensi, Wrath decide di lasciare tutto nelle mani di Rehv e nel frattempo seguirà le orme del padre nel visitare personalmente le famiglie della razza con almeno tre fratelli con sé. Ma c'è bisogno di scoprire il loro rifugio e per questo si offre Xhex che è libera di uscire di giorno e scoppia un'altra bomba. Ormai è un continuo, non si sente più libera e non accetta il vecchio modo di fare, le femmine si sono evolute e lei ne è l'esempio più lampante. Molla tutti lì dopo che John ha indicato Tohr per farle capire quanto non voglia fare la sua stessa fine, ma insieme i due maschi vanno poi a cercarla.
Cambiamo scena e troviamo No'One che battaglia con tutta la servitù di doggen per spuntarla sul bucato, sì, sarà l'addetta alla lavanderia. Seguendo il percorso viene distratta da della musica che la conduce in piscina, dopo essersi assicurata che non ci sia nessuno, si spoglia e decide di dare un po' di sollievo alla sua gamba irrimediabilmente rovinata facendosi cullare dall'acqua tiepida.
Incazzato nero per non poter uscire in quanto Wrath ha messo tutti a riposo, Tohr decide di andarsene in piscina con la compagnia di una Goose di V e chi ci trova? No'One tutta bella nuda e galleggiante. E' talmente tanta la sorpresa che la bottiglia gli cade di mano distruggendosi in 1000 pezzi, nella fretta di coprirsi gli occhi pesta del vetro e si taglia, perde l'equilibrio e poggiando la mano a terra, si taglia anche quella. Ha però la decenza di scusarsi con lei che corre a chiamare Manello che lo ricuce e li lascia soli. Lì prima ancora di ricevere le scuse, Tohr l'accusa di volerlo istigare con la sua nudità chiamandola puttana. Con tutta la dignità possibile del suo zoppicare No'One gli ricorda cosa le è successo e com' è stata l'ultima volta con qualcuno e del suo disinteresse in qualsiasi maschio prima di uscire e lasciarlo coi suoi sensi di colpa per aver detto una cosa tanto cattiva. Lassiter compare e gli racconta tutto sulla situazione di Wellsie a cui lui non vuole credere, non può pensare che la sua amata, femmina di valore non sia nel Fado, ma sospesa a causa sua che non vuole lasciarla andare. 
Presa dalla rabbia No'One va dall' Altra Parte con in testa solo la parola puttana, la ferita è profonda e solo la calma che sa infonderle quel posto può aiutarla. Decide di guardare nella boccia d'acqua il passato di Tohrment per vedere Wellesandra e li vede al  matrimonio nella loro magnificenza, nei litigi e risate e infine nel momento in cui lei svela la sua gravidanza. Tohr s'inginocchia piangente e spaventato, lei invece felicissima. Proprio in quell'istante Tohr si presenta per scusarsi e in virtù di questo risponde anche a domande personali, di una cosa però ora è assolutamente certa No'One e glielo dice, del grande amore provato per la donna..."E allora siamo in 2" è la risposta di Tohr.
Dopo una lunga chiacchierata dove raggiungono l'accordo che lei terrà il cappuccio abbassato per evitare equivoci, insieme vanno in biblioteca, mentre John scopre che Xhex ha un nuovo lavoro con Trez e che non tornerà a casa con lui. Crede lo voglia lasciare, ma è chiaro che non sia così, decide di darle spazio. Nel frattempo in città è comparso un nuovo pusher e le bustine di droga recano un simbolo incomprensibile per gli umani, infatti è nel Vecchio Idioma, è da scoprire  chi c'è dietro.
In biblioteca Tohr vuole conferma delle parole di Lassiter e dopo tanto cercare scoprono che realmente Wellsie è perduta. Preso da un capogiro prova a correre, ma il soffice corpo di No'One si frappone tra lui e il pavimento, in quel momento il cervello gli ripropone la sua immagine nuda e immediata c'è la reazione della sua inspiegabile eccitazione. In malo modo la spinge via e riesce a rientrare per parlare con Lassiter  che però non c'è. E' talmente arrabbiato con se stesso che se la prende col suo fratellino dei piani bassi dandogli uno di quei pugni da lasciarlo senza fiato. L'angelo compare e svela ogni cosa, che è colpa sua, del fatto che la ama troppo e che non la lascia andare. E mentre c'è un intermezzo sexy tra John e Xhex dove Qhuinn e Blay poi lo richiamano perché esce senza guardia, c'è anche un episodio sui Bastardi. Su entrambi vale il discorso ovvio che la Ward sta preparando gli eventi del prossimo libro, ma torniamo a Tohr che comincia a provare davvero a staccarsi da Wellsie ed è qui che capisce d'essere lui il problema. Termina qui la prima parte della recensione che non può che meritare...



VOTO:






martedì 20 novembre 2012

FERMI TUTTI!I

FERMI TUTTI, io sto scrivendo, ma anche leggendo di NUOVO x darvi le notizie giuste

e quindi abbiate pazienza che la sto facendo proprio coi fiocchi la recensione, MA c'è da aspettare ancora...OOOMMMMMMMMMMMMMM

UUUUUFFFFFFFFFFFFFF

E quanta fatica mi costate, sto vicino a sta cosa da stamattina e sono solo al....23%?????NOOOOOOOOOOOO, a costo di far notte sul serio io Tohrment senza veli ve lo posto STASERA!!!!!!

lunedì 19 novembre 2012

Weeeeelaaaaaa

 Su questa meravigliosa alba quasi nascente, vi do il mio buongiorno. Ho fatto le ore piccole stanotte sul mio nuovo giocattolino, ma oggi mi dedicherò a quella recensione che state aspettando: Tohrment senza veli....nemmeno uno!

E' qui!

OMIODDIO!!!!!! E' arrivato con 3 giorni d'anticipo e che figata!!!! Accesso, connesso, mi ha chiesto se ero io e VIAAAAAAAAA, tutta la libreria Amazon è qui sopra. Me fortunella :D E ora vado a dormire coi sogni negli occhi!

Recensione Lover Reborn senza spoiler

Titolo: Lover Reborn


Autore: J.R. Ward








Ok gente, in italiano non c'è ancora e so per chi non sa leggere l'inglese, o in questo caso lo slang americano, che sofferenza sia non averlo ancora potuto fare. Ho deciso di saltare a questo perché la curiosità potrebbe essere più alta e poi perché mi piaceeeeee!
Eccovi la mia recensione. Secondo me con questo la Ward ha fatto il botto! Io, fanatica di Rhage, mi sono piegata alla sapienza della zietta nel raccontare senza mai rendere pietoso o scontato un personaggio come Tohrment che inizialmente era davvero non noioso, ma già assestato in quanto felicemente sposato, con la testa sulle spalle grazie agli anni d'addestramento trascorsi con il nientemeno maestro Darius e, per quanto vampiro, decisamente il più equilibrato del gruppo.
E' tornato in scena già da un paio di libri e si comprende chiaramente come la scrittrice stesse preparando il terreno per il botto e  secondo me c'è riuscita in pieno! Ora, devo o non devo spoilerare? Dubbio amletico! Facciamo così, se qualcuno volesse una storia un po' più "dettagliata", commenti pure sotto e passerò ad aggiungere notizie :D
In questi due libri, Tohr ha avuto il tempo di rimettersi in sesto fisicamente dalla dipartita della bella Wellsie e del pargolo ed è tornato in campo, ma, nella sua testa non c'è altro che lei e spera, non potendosi suicidare in quanto non avrebbe accesso al Fado, che lasciandosi morire d'inedia in quanto non si nutre da una femmina, di poter presto raggiungerla. Nel frattempo svolge il suo compito per la confraternita braccando e uccidendo quanti più lessers è possibile, onorando così la memoria della sua dolce moglie ormai andata.
Purtroppo però senza il supporto del sangue della razza non è più il Tohrment di un tempo, infatti è meno della metà di quello che era in passato e la lucidità...quella sta proprio venendo meno.
Un personaggio molto interessante ha riportato il nostro Tohr dai suoi fratelli ed è Lassiter, un magnifico quanto esilarante angelo caduto che spera, con la missione assegnatagli, di poter rientrare nelle grazie dell'Altissimo e così non perdersi nel suo "In Between", che tradotto sarebbe "Nel Mezzo". Con questo termine la Ward intende quello che non potremmo chiamare Limbo, dove c'è una serie di possibili parallelismi per raggiungere il Fado. Qualora si fallisse, niente Fado e solo Dhund, alias niente Paradiso e giù all'Inferno. Gli "In Between" sono diversi da persona a persona e ognuno deve trovare il modo per risolvere il proprio puzzle e vedersi aprire le immense porte che conducono all'eternità.
Il destino dell'angelo è strettamente legato all'operato di Tohrment che in realtà fa l'esatto contrario di ciò che dovrebbe, perché chi lo ha mandato ad aiutarlo, o almeno è così che lui dice, è proprio Wellsie imprigionata nel proprio In Between con il piccolo non nato, perché Tohr non si rassegna a lasciarli andare, infatti non è stato celebrato nemmeno un funerale.
Qui entra in gioco l'astuzia del Lassiter, serve una femmina disponibile e in magione ce n'è una che fa proprio al caso suo. No 'One, la madre di Xhex giunta dall'Altra Parte per poter conoscere la figlia che ha abbandonato subito dopo la nascita togliendosi la vita guarda un po', proprio col pugnale di Tohr, ma per questo ci rifaremo nel volume Tu Sei Mio. Dicevo, lavorando sul senso di colpa della femmina e la realtà dei fatti, Lassiter spinge No'One a prendersi cura del fratello, cosa che accetterà con uno stoicismo quasi antipatico. Ma la bella Rosalhynda, così si chiama, crescerà passo dopo passo e quando cambierà il nome in Autumn, cominceranno le cose belle :D
Storia complicata, dai mille risvolti, un incontro a 360° con Tohrment che lo accompagna attraverso tutte le esperienze e i sentimenti che lo straziano e appagano. Non mancano le solite preparazioni per il nuovo libro che riguarderà Qhuinn & Blay, stiamo già impazzendo tutte, e un particolare inserimento dei Bastardi, con Xcor che..... STOP! Non dico più nulla, mi sa d'aver anche esagerato, ma chi volesse sapere di più, :3 , posti pure un commento e sarò pronta ad accontentarvi.Preparatevi a soffrire, gioire e scopare con lui perché, cavoli, stavolta è quasi meglio di Rhage, il che è tutto dire! W la Ward!!!!

VOTO:





domenica 18 novembre 2012

Lunedì

BUONGIORNOOO! Una nuova giornata ha inizio, la passerò sperando di scrivere qualcosa e lavorando su qualche foto.....ah, già, devo anche cucinare, rassettare, poi lavorare................ok, è lunedì, si ricomincia, ma non perdiamoci d'animooooooooo!

Desideri

Se potessi esprimere un desiderio ora sarebbe "VOGLIO UN FONDO ILLIMITATO IN LIBRERIAAAAAAAAAAA" Toh guarda, una stella cadente! No, è una cometa, quella di Halley....bene, più grande è, meglio funziona...vi farò sapere se Babbo Natale accontenterà il mio capriccio. Notte a tutti, a domani!

GENTEEEEEE.......è arrivataaaaaa!

Non so se c'avete fatto caso ma la rubrica L'ANGOLO DI IMY AURA è finalmente operativa! Dateci un'occhiata, la prima recensione è quella di................NON VE LO DICO!!!! :p, andatevelo a vedere!!!

Recensione La Città delle Anime Perdute


Lilith, madre di tutti i demoni, è stata distrutta, ma quando gli Shadowhunters arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero, scoprono che è scomparso, ed è sparito anche il figlio di Valentine, Sebastian. Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters. Ben presto, Clary ritrova Jace ma scopre che non è più la persona di cui si era innamorata: in punto di morte Lilith lo ha legato per sempre a Sebastian, rendendolo un fedele servitore di Valentine. Purtroppo, non è possibile uccidere uno, senza ferire anche l'altro. A chi spetterà il compito di preservare il futuro degli Shadowhunters, ora che Clary sprofonda in un'oscura furia che mira a scongiurare a ogni costo la morte di Jace?





Città delle anime perdute è il quinto libro della serie The Mortal Instruments di Cassandra Clare..........lo attendevo con ansia visto l'epilogo mozzafiato di “Città degli Angeli caduti”, che mi aveva lasciata con l'atroce dubbio sulla fuga del crudele Sebastian con il “nostro” amato Jace.
La storia riprende a due settimane dall'accaduto, con tutti i protagonisti : Clary , Simon, Izy, Magnus, Alec, Maya e Jordan concentrati alla ricerca del loro amico.
Il forte sentimento che lega Jace a Clary, lo riporta da lei, anche se l'influenza demoniaca di Sebastian sul giovane lo rendono “non il mio Jace”.

Non dirò altro della trama se non che ,in questo capitolo, tutti i personaggi in maniera corale ricopriranno un ruolo importante nell'evolversi della storia........ma concentriamoci sul contenuto......
Bè...lasciatemi iniziare dicendo che amo profondamente i libri della Clare, perchè non importa cosa sta accadendo, tutto è semplicemente incredibile!
I personaggi, la storia, l'intero mondo che ha inventato , insomma proprio tutto!
Cassie è fantastica nel portare il lettore in un viaggio unico nel suo genere ed emozionante in ogni libro, ad ogni capitolo, in tutte le pagine.
Dopo aver letto praticamente tutto quello che ha scritto si potrebbe pensare di essere pronti al tumulto emotivo che sicuramente vi attende, in realtà nessuno è mai emotivamente pronto alla lettura della Clare, vi dirò di più, a mio avviso ogni suo libro dovrebbe portare per inciso un avviso tipo : ATTENZIONE NON ADATTO A CHI SOFFRE DI CUORE!
O ancora perfetta sarebbe la frase tratta da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban,:
“Stai andando a soffrire, ma stai andando ad essere felice”
Ero stata preavvertita, che questo libro, sarebbe stato più “leggibile” degli altri, anche perchè con i precedenti volumi ho spesso avuto voglia di sbattere la testa contro il muro o ancor peggio mi ritrovavo a discutere con la me stessa riflessa nel frigo, ed in costante lotta con la scatola di Kleenex. 
In effetti così è stato!
Con “Città delle anime perdute”, nonostante l'ansia per Jace, non ho avuto costantemente il cuore in gola o il fiato corto per le continue apnee.
Ma....(e c'è sempre un MA!) nonostante la logorroica premessa, devo dire che questo è il primo libro della Clare che non avrà le 5 stelle, dirò di più, è ad oggi, l'anello debole della serie.
Non fraintendiamo, io amo lo stile di scrittura della Cassandra, e questo libro non fa eccezione. Lei è una maestra nello spiegare le cose più strane come se fossero le più naturali di questo mondo.
E' facile innamorarsi dei personaggi che crea e, immediatamente ti coinvolge nella loro vita e hai premura, anzi direi hai la tachicardia per quello che può loro accadere.
Tuttavia, c'è qualcosa in questo libro che mi ha lasciato “perplessa”, sicuramente quello che dirò adesso è impopolare, ma è quello che penso e non posso esimermi dal dirlo.
La trama principale sembra forzata, a tratti lenta rispetto ai continui capovolgimenti a cui eravamo abituati, e più volte ho avvertito la sensazione che non ci fosse bisogno di altri tre libri per questa serie.
Certo, sono felice che ci siamo, ma a mio parere non erano necessari.
Sebastian poteva rimanere morto, e non ci sarebbe stato alcun seguito!
Quello che ho apprezzato taaantoooo, è il crossover tra “The Mortal Instruments” e “The Infernal Devices”, con riferimenti a fatti, persone che ti danno da pensare: “Oddio è lui?” o ancora O____O.... O__o... ovviamente tutto sapientemente miscelato come solo lei sa fare.
Il crisma di questa scrittrice è sicuramente la sapienza di saper ben caratterizzare i suoi personaggi, e le relazioni che instaura tra loro, in modo tale da farti apprezzare così lo sviluppo e la progressione della serie nonché la loro evoluzione attraverso tutti e cinque i libri.
Di positivo c'è che in questo modo è possibile sapere più cose sui protagonisti “secondari”....anche se li definirei co-protagonisti, visto che a mio parere non sono “secondi” ne a Clary, né allo stesso Jace!
Mi sono così appassionata al rapporto che sta evolvendo tra Izy e Simon.
E' chiaro che Isabel prova qualcosa per il ragazzo, ma la cosa la spaventa a morte. Finalmente! Nessuno è perfetto e vediamo un po' del suo lato dolce .
Simon dal canto suo è intimidito da lei, e nutre seri dubbi su come quella donna così “cazzuta” possa provare qualcosa per lui. 
Sono certa che la Clare ci riserverà qualcosa di speciale per il vampiro diurno. Amo molto questo personaggio, forse è quello insieme a Clary che ha avuto la maggior crescita interiore, passando da timido Nerd a vampiro leale, altruista e semper fidelis.
La vera sorpresa è però Sebastian, forse la “presenza” assoluta del libro, personaggio controverso, malvagio ma inaspettatamente fragile, e a tratti quasi ti viene voglia di dargli una seconda possibilità...................................
…..e poi c'è Magnus che diciamocelo rende tutto “migliore”.

Non c'è un vero colpo di scena con i soliti finali della Clare (ci aveva abituati male), la SADICA questa volta ci ha graziate, forse perchè sa che la vera tortura sarà aspettare fino a Marzo 2014 per il capitolo finale.....







La Confraternita del Pugnale Nero

           Quasi tenebra


Autore: J.R. Ward


Editore: Rizzoli



Ohhhhh, eccomi al mio libro preferito! Be'....forse non è corretto, perché Lover Reborn lo ha superato, o quasi.....comunque quella che vi farò ora è la recensione del secondo volume della saga e perdonatemi se vi sembrerò faziosa, ma venendo da Wrath, l'aver scoperto Rhage è stato bellissimo.
Prima d'iniziare vorrei specificare una cosa però, a detta della Confraternita Rhage è il fratello più bello di tutti, non a caso è soprannominato Hollywood, per me questa cosa è assolutamente irrilevante perché ODIO i biondi!
Mettimi Brad Pitt, Gabriel Garco, Di Caprio e non mi dicono proprio niente. Ora legittimamente direte: "Seeeeeeeeeee, ti vorrei vedere!" Per carità, gli occhi ce li ho e per fortuna vedono bene, quindi distinguo un bell' esemplare da uno brutto, ma il fascino, quello nei biondi non lo trovo. Io vado per i mori, per non parlare di quelli di colore, i meticci! Avete presente Shemar Moore? Ecco il mio tipo ideale! Questo per chiarire da subito che non è stata la sua bellezza a colpirmi, piuttosto la trama costruita su un personaggio decisamente singolare e forse caratterialmente molto simile a me.
Bene, cominciamo. Rhage a parte esser bellissimo, è il confratello migliore nel combattimento corpo a corpo e questo perché ha un asso nella manica: la Bestia, graziosa quanto terrificante maledizione che la magnanima Vergine Scriba ha elargito in cambio dell' uccisione di un barbagianni suo personale simbolo e mascotte... ???Non vi pare un tantino esagerato appioppare a un povero cristo che sì che è piacione, che cazzeggia alla grande, che si fa con un po' di tutto, una contromaledizione coi fiocchi per 200 anni, e mica son bruscolini, per insegnargli il controllo? Secondo me la pena prevista per quel reato non era così dura , ma è la somma che fa il totale e Nostra Signora dell'Altra Parte aveva deciso di sì.
Da allora ogniqualvolta il nostro eroe s'incazza o s'ingrifa o s'esalta troppo SSSTTRRAAPPP.... appare la Bestia, una specie di drago razziatore di Lessers che ne fa un sol boccone lasciando il campo bell'e pulito. Direte voi:"Ah be', allora è na figata!", ma proprio per niente! Perché ingurgitando corpi su corpi, quando torna in sé, resta il povero Rhage con lo stomaco orribilmente dilatato fuori gioco per giorni, al punto che non vede neanche. Così inizia il secondo volume ed ecco che compare la protagonista femminile, una delle mie preferite in realtà, l'umana, sensibile, testarda e malata di leucemia Mary Luce.
L'incontro avviene nel HQ della confraternita con lui reduce da una trasformazione che ancora non vede bene, in compenso ci sente, così la blocca e la magia della voce di Mary fa il resto. Rhage si sente stranamente rilassato ed eccitato allo stesso tempo quando le è accanto e questa morbosa curiosità lo porta a volerla possedere, tanto per cambiare. Sì, perché per calmare gli eccessi ha bisogno di sfogarsi e lo fa in 2 modi: combattendo col nemico e scopandosi interi reggimenti di femmine ben più che felici di accettare la performance.
La prima cosa che fa quando si riprende è rintracciarla, tramite la vampira Bella (è la protagonista del 3 volume ed è grazie a lei se si sono conosciuti) vicina di casa di Mary, riesce ad ottenere un appuntamento al buio al quale lei partecipa sentendosi fuori luogo. 
Dopotutto Rhage è notevole sotto ogni punto di vista, mentre lei è scialba e insulsa, per cui prova a svicolare, ma lui, da buon manipolatore, gira la cosa a suo vantaggio costringendola a cenare con lui. All'uscita c'è il primo atteso bacio che però lo fa scappare via a causa dello strano ronzio che avverte sottopelle. Rhage sa che ha a che fare con la maledizione e non si fida di sé, poi però ammette con se stesso di non aver cancellato i suoi ricordi nella speranza di rivederla ancora. E' più che attirato da Mary, quasi stregato e non capisce come mai, sa solo di volersela fare a scapito di quello che la Bestia vuole.
Al secondo giro di danze, la nostra dolce Mary viene sapientemente portata al limite da Rhage nel bel mezzo di un parco, ma al suo rifiuto lui si ferma immediatamente, dopodiché compaiono i nemici che prelevano la sua borsa con gli effetti e Hollywood, per proteggerla, le cancella solo parte della memoria. Sa che i lessers l'andranno a cercare, per cui se ne va con una scusa a casa sua e fa la guardia mentre lei dorme. Ma vuoi la rilassatezza, vuoi il dolce profumo, il vampiro crolla addormentato e si risveglia in preda alle urla e al sole. Porca zozza, rischiavamo di perdere uno dei personaggi più belli, ma proseguiamo.
Mary con grande coraggio segue le sue indicazioni nel tappare qualsiasi spiraglio di luce e va a vedere cos'è. Per quanto abbia paura riesce a stargli vicino e gli prepara la colazione. Se prima Rhage era convinto adesso è addirittura incantato, perché nel loro mondo se una femmina ti fa da mangiare, ti onora in uno dei modi più alti e lui, complice l'istinto vampiresco a cui non può opporsi, viene preso dalla smania di prendersi cura di lei imboccandola e godendo ad ogni pezzo. Mi piace quando fa così perché è come quando tuo figlio mangia e ti senti sazio al posto suo (solo le madri potranno capire, lo so, ma è un comportamento troppo similare al mio per non menzionarlo, roba ancestrale che col raziocinio non faresti mai, ma ti ritrovi ad aprire la bocca mentre lo fa anche il pargolo e così via). Dopo quest'intermezzo il nostro Rhage è letteralmente ingrifato, diciamo che lo sono entrambi, ma la sua consapevolezza nei confronti della Bestia lo porta a far godere solo lei creando però nuovi equivoci.
Vado troppo nello spoiler vero? Ok, poche cose, anche perché ne succedono davvero tante e non mi basterebbero 20 pagine per dire tutto. Comunque, Rhage la porta alla magione contro tutti e si mette anche contro la Vergine Scriba per questo, ma non gli importa, accetta perfino un rhytho, una punizione stavolta collettiva, affinché lei possa restare. Per fare ciò la magnanima creatrice della razza lo libera temporaneamente dalla Bestia e, non appena si riprende, la prima cosa che fa è fare davvero l'amore con Mary, non come le altre volte, controllato e con la cagarella che l'amico decida di farsene un sol boccone della povera sventurata.  
Ne passano di tutti i colori, ma Rhage accetta tutto questo con molta semplicità, abituato ad agire prima che a pensare, ed ecco dove mi somiglia sul serio, l'unico vero intoppo è quando la leucemia di Mary si presenta in forma violenta. Si ritrovano davanti alla realtà di pochi mesi di vita e lì comprende che il suo accudirla non basterà a salvarla così farà l'unica cosa possibile: chiederà aiuto alla Vergine Scriba che lo accontenterà in cambio di un prezzo altissimo, la maledizione perpetua e l'allontanamento di Mary per sempre. E il mio buon uomo innamorato che fa? Accetta, perché vuole che viva più di ogni cosa.
Per me Rhage è non solo il più simpatico insieme a Butch e Qhuinn perché sa davvero di cucciolone, anche e soprattutto perché non sta lì troppo a remenare niente di niente, è un'interventista, come me e mi piace assai sta cosa! XD

VOTO:

sabato 17 novembre 2012

Jour!

E che Breaking Dawn!!!! Chi di voi lo ha visto? Io ancora no, ma sicuramente ne varrà la pena.........ho sentito dire che Jacob si toglie la maglia!!!!! XD Oh, dimenticavo....BUONGIORNOOOOOOOO

Buonanotte........

Sssshhh....non disturbate la fata, si sta godendo la luna nell'attesa dell'alba.
La seduzione è donna, con e senza veli.

Sogni....

I nostri sogni son preziosi, teniamoli nascosti da occhi indiscreti e chiusi contro le malvagità, in modo che  nessuno li possa rovinare. Serriamoli con un lucchetto la cui chiave porteremo sempre al cuore, l'unico posto dove sono davvero al sicuro.
Ma che carina!!!! <3
Perdiamoci in questo spazio immenso....da favola!

Uno dei bonazzi che adoro...Shemar Moore!

venerdì 16 novembre 2012